Su iPhone sarà possibile sfruttare pagamenti contactless alternativi ad Apple Pay

1 week ago 54

Stando alle ultime indiscrezioni, la Commissione Europea ha dato l'assenso alle modifiche di Apple relativamente all'accesso al chip NFC su iPhone. Lo scopo di questa iniziativa è quella di aumentare la concorrenza nell'ambito dei pagamenti contactless. In particolare, la Commissione dell'UE sembra voler accettare, entro l'estate (possibile già a maggio), l'offerta avanzata da Cupertino ad inizio anno e da conservare per 10 anni. 

In pratica, le modifiche che verranno implementate - tra cui l'interazione del riconoscimento biometrico via Face ID - consentiranno alle app di terze parti di essere utilizzate come wallet predefinito quando gli utenti sfrutteranno i pagamenti contactless. Questa possibilità, in ogni caso, coinvolgerà soltanto le app utilizzare in Europa (dunque non a livello globale).

Si tratta di una svolta importante, soprattutto considerando che Apple, fino ad ora, ha bloccato l'accesso al chip NFC contactless su iPhone, motivando tale scelta con la privacy e sicurezza. Come logica conseguenza, quindi, è stato sempre favorito il tap-and-go di Apple Pay come l'unica opzione di pagamento contactless disponibile su iPhone.

In tal senso, a giugno 2020, la Commissione Europea avviò un'indagine formale per valutare se Apple violasse le norme antitrust comunitarie relativamente ad Apple Pay. Successivamente, poi, sono entrate in vigore nuove regole che consentono agli utenti di scaricare app bancarie alternative in possesso di funzionalità simili a quelle di Apple Pay.

Tuttavia, gli sviluppatori di app dovranno richiedere un'autorizzazione ad Apple per ottenere i privilegi di cui sopra. Difatti, le varie app dovranno rispettare standard e possedere licenze specifiche per finalizzare i pagamenti degli utenti.

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