Su Windows 11 potrebbe finalmente arrivare il refresh rate fatto bene

1 year ago 299

Se siete soliti utilizzare Windows 11 con più monitor (ecco come fare), vi sarà senz'altro capitato di avere contenuti con refresh rate diversi, e avrete notato che il sistema operativo di Microsoft non è in grado di gestirli in maniera ottimale.

Ora però, nell'ultima build del Canale Canary di Windows 11 Insider, ovvero nel nuovo canale di test, Microsoft ha introdotto la possibilità di regolare automaticamente le frequenze di aggiornamento su più monitor a seconda del contenuto visualizzato, il che dovrebbe migliorare il consumo di energia e persino far funzionare meno le loro ventole di alcune GPU.

Come infatti annunciato dall'azienda di Redmond nella build Insider numero 25915 per il canale Canary, è stata migliorata "la logica della frequenza di aggiornamento per consentire frequenze di aggiornamento diverse su diversi monitor, a seconda della frequenza di aggiornamento per ciascun monitor e del contenuto mostrato sullo schermo. Questo aiuterà di più con il multitasking dipendente dalla frequenza di aggiornamento, come giocare e guardare un video allo stesso tempo".

Cosa significa? In pratica alcune GPU come le schede NVIDIA RTX Serie 30 e 40 Founders Edition hanno una modalità chiamata Zero RPM che tiene le ventole ferme mentre state guardando un contenuto video su un singolo monitor. Se però aggiungete un secondo monitor con elevato refresh rate, la modalità viene disabilitata e la GPU inizia a far funzionare le ventole, e l'unico modo che avete per evitarlo è abbassare manualmente il refresh rate del monitor secondario

Con questo aggiornamento, queste particolari GPU manterranno la modalità Zero RPM, e verranno gestite dal sistema a seconda del contenuto.

Un'altra novità di questo aggiornamento che riguarda la gestione della grafica è inerente al Dynamic Refresh Rate, e aiuterà il vostro tablet o laptop collegato a un monitor ad elevato refresh rate a consumare meno energia quando è in modalità di risparmio batteria. Secondo le note di rilascio, quando la frequenza di aggiornamento dinamica è abilitata (e anche la modalità a basso consumo), le frequenze di aggiornamento del display verranno abbassate a valori inferiori fino a che la modalità Risparmio energetico non sarà disabilitata.

Questa modifica richiede il supporto della frequenza di aggiornamento dinamica (una funzione che regola la frequenza di aggiornamento in movimento, a seconda di quello che sta succedendo sullo schermo), non solo un monitor ad alta frequenza di aggiornamento. 

Ricordiamo che le build del Canale Canary, introdotte da pochissimo da Microsoft, contengono le ultime novità e sono destinate solo agli addetti ai lavori, in quanto potrebbero potenzialmente bloccare il sistema e rendere necessario un ripristino. Inoltre Microsoft avverte come le novità introdotte in questo canale, così nuove da non avere neanche una documentazione di rilascio, potrebbero anche non arrivare agli utenti del canale stabile, e in caso lo facciano questo avverrà dopo alcuni mesi.

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