Sundar Pichai parla delle sue abitudini tech: usa più di 20 smartphone!

Vi siete mai chiesti quale smartphone usi l’amministratore delegato di Google, l’azienda responsabile del sistema operativo mobile più diffuso al mondo? Beh, salta fuori che si fa prima a elencare quelli che NON usa: in una recente intervista con India Today, Sundar Pichai ha infatti svelato che ne usa abitualmente “più di una ventina”, niente meno: non ha fatto nomi specifici, ma è lecito assumere prodotti di un po’ tutti i marchi e di tutte le fasce di prezzo - con una rotazione piuttosto massiccia, peraltro. E siamo pronti a scommettere che almeno uno di questi ha una mela morsicata stampata sul retro...

Non è difficile intuire le ragioni dietro una scelta così “estrema” di chi è in ultimo a capo di un ecosistema estremamente variegato e ricco di scelte: non solo per tenere d’occhio ciò che fanno i partner e come implementano il sistema operativo, ma anche come le app Google funzionano sui vari dispositivi. Pichai ha chiaramente un approccio molto pratico e preferisce essere coinvolto in prima persona nello sviluppo dei prodotti di cui è responsabile. È interessante osservare che dichiarazioni più o meno simili le faceva tanti anni fa Eric Schmidt, quando era presidente del CdA di Google, ai tempi di Larry Schmidt e Sergey Brin.

Android 25 Mag

Pichai ha parlato anche di altri aspetti del suo rapporto con la tecnologia. Per esempio ha detto che non cambia password molto spesso, ma che usa praticamente sempre l’autenticazione a due fattori; e per quanto riguarda la limitazione del tempo d’uso per i più piccoli, dice che preferisce che siano direttamente i suoi figli a decidere invece che impostare regole troppo rigide, in modo tale da responsabilizzarli.

Nel corso dell’intervista Pichai non ha perso l’occasione di parlare anche di intelligenza artificiale, una tecnologia in cui crede personalmente moltissimo (non per niente Google ci investe così tanto da anni). Ritiene addirittura che sarà la tecnologia più importante creata dall’umanità, allo stesso livello di fuoco ed elettricità.