SwatchPAY! un sistema di pagamento diverso dal solito
07 Luglio 2022 5
Gli ultimi anni sono stati decisivi per far sì che i pagamenti elettronici diventassero qualcosa di più che una semplice opzione da utilizzare in situazioni specifiche o per cifre superiori a una certa soglia. Con la carta di credito oramai si paga (quasi) ovunque e (quasi) qualsiasi cifra. Tra l’altro un recente giro di vite dovrebbe rendere ancora più complesso rifiutare carte e affini, anche da parte degli ultimi esercenti rimasti a fare resistenza.
Negli anni ci siamo abituati a portare con noi le carte di credito nel portafogli e poi, più di recente, anche all’interno dei telefoni e di altri dispositivi, come gli smartwatch, in grado di renderle utilizzabili attraverso la tecnologia NFC.
Dalla fine del 2020 è disponibile in Italia SwatchPAY!, messo a punto dall’azienda svizzera per integrare nei propri orologi un sistema di pagamento NFC che permette anche agli utilizzatori di segnatempo analogici di portare al polso la propria carta di pagamento contactless. Si tratta di una soluzione ibrida che unisce i vantaggi dei pagamenti digitali con alcune peculiarità legate alla natura degli Swatch, differente dai normali dispositivi smart. Abbiamo provato a utilizzarla per alcuni giorni per verificarne il funzionamento e cercare di capire a chi si rivolge.
CONFIGURAZIONE E PRIMO IMPATTO
Gli orologi compatibili con il sistema SwatchPAY! sono circa una trentina e possono essere configurati in vari modi. Nonostante sia possibile farlo anche presso i negozi del brand oppure attraverso il sito internet in fase di acquisto, abbiamo optato per associare la carta in autonomia utilizzando l’app mobile, disponibile sia per iOS che per Android.
Il processo consiste di pochi e semplici passaggi e, una volta associata la carta al proprio telefono, al polso ci si trova una versione digitale che la sostituisce in tutto e per tutto. Ci sarà, ad esempio, la necessità di inserire il PIN sul tastierino del POS per gli acquisti superiori a 25 / 50 euro, proprio come quando si utilizza una carta contactless. SwatchPAY! è inoltre un sistema di pagamento utilizzabile solo all’interno degli esercizi fisici e non anche per acquisti online.
Sono supportate le carte di pagamento (debito, credito, prepaid) emesse da diverse banche sia su circuito Visa che MasterCard. SwatchPAY! non ha però partnership con tutte le banche presenti in Italia, e la soluzione più semplice che ho trovato per aggirare l'ostacolo è stata quella di sfruttare Curve, che permette di creare una nuova carta che collega tutte le altre in nostro possesso. La carta Curve è supportata da SwatchPAY! e sopperisce ad alcuni limiti, come quello di poter associare una sola carta per ciascun orologio (anche se la stessa può essere inserita su più Swatch). Essendo Curve un aggregatore di carte, è possibile associare più carte all’account.
Tornando all’app SwatchPAY!, è molto semplice e di immediato utilizzo: oltre alla lista delle transazioni eseguite sfruttando l’orologio SwatchPAY!, permette di disabilitare momentaneamente le funzioni NFC dell’orologio, impedendo quindi che vengano effettuati dei pagamenti. Questo può tornare utile sia nel caso si voglia dare l’orologio, ad esempio, ai figli così da poter controllare i movimenti di spesa sia qualora si preferisca non avere SwatchPAY! attivo in situazioni particolari, come nei luoghi molto affollati.
In fase di associazione della carta all’orologio, il sistema crea un token virtuale e quindi i dati della carta fisica non sono salvati nell’orologio. In ogni caso, in ogni momento è possibile eliminare i dati presenti nel chip NFC dell’orologio con un semplice tap nell’app mobile.
AL MARE O IN ALTERNATIVA AGLI SMARTWATCH
Con quasi tutti gli smartphone ormai dotati di tecnologia NFC e un numero crescente di smartwatch che offrono possibilità analoghe, è lecito chiedersi a chi si rivolga SwatchPAY!
La risposta più semplice è: chi non vuole avere un indossabile al polso ma ritiene ugualmente utile poter effettuare pagamenti contactless con un semplice movimento del polso . A differenza degli smartphone, a cui è oramai molto complesso rinunciare nella vita di tutti i giorni, ci sono parecchie persone che non vogliono avere un ulteriore dispositivo tecnologico e SwatchPAY! rappresenta una sorta di ibrido. Tra l’altro il prezzo d’ingresso, 80 euro, è sicuramente interessante.
Ci sono comunque altre fattispecie che fanno pensare agli Swatch come una buona scelta anche per chi magari nella quotidianità utilizza soluzioni alternative. Essendo impermeabili e non avendo la necessità di dover avere il telefono nei dintorni, possono rivelarsi utili al mare o in piscina, magari per fare acquisti al bar appena usciti dall’acqua.
In maniera simile chi preferisce praticare sport senza portarsi dietro alcun dispositivo tecnologico può scegliere SwatchPAY! magari abbinato a un modello con funzione cronografo, per poter misurare ripetute e intervalli. Il sistema di pagamento funziona anche quando la pila dell’orologio si scarica, quindi sappiamo che potremmo non essere puntuali ma può essere considerata come una sorta di ultima risorsa quando non abbiamo con noi delle alternative.
Come detto in apertura, SwatchPAY! al momento è supportato da una trentina di orologi - trovate qui la lista completa - in pieno stile Swatch: colorati, leggeri, di svariate misure. Si rifanno al design classico degli orologi Swatch permutandone alcuni dei modelli più noti: Gent (cassa da 34mm), New Gent (cassa da 41mm) e BIG BOLD (cassa da 47mm).
Per molti potrebbe non essere un’alternativa al portafogli (ma per quello c’è già lo smartphone) però è indubbio che ci sono tutta una serie di situazioni piuttosto specifiche anche legate a periodi particolari dell’anno come l’estate che rendono SwatchPAY! un valido alleato per pagamenti contactless on the go!
Articolo in collaborazione con Swatch.