Sono passati ben 10 anni dalla nascita del Play Store, il negozio digitale di Google che permette di acquistare app e giochi per Android, film o libri: per l'occasione, BigG ha deciso di ripercorrere le tappe più importanti del Play Store, con quest'ultimo che riceve anche una nuova icona per celebrare questo importantissimo traguardo.
La nuova icona del Play Store non è troppo diversa da quella attuale: rimane dunque il triangolo girato in modo tale da formare il pulsante play diviso in varie sezioni, ma adesso queste hanno colori meno accesi rispetto al passato e allo stesso tempo più simili a quelli di altri prodotti Google. Gli spigoli del triangolo sono poi molto più arrotondati rispetto al precedente logo del Play Store. Qui in basso il nuovo logo.
Per completare questo decennio, stiamo introducendo un nuovo logo che riflette meglio la magia di Google e si allinea al branding condiviso da molti dei nostri utili prodotti: Ricerca, Assistent, Foto, Gmail e altro ancora.
Come detto, Google ha deciso di fare un recap delle cose migliori accadute sul Play Store in questi 10 lunghi anni: di seguito dunque, il riassunto delle 10 migliori pietre miliari scelte da Google per festeggiare il decimo compleanno dello store (qui il comunicato completo di Google).
Molto importanti sono state funzionalità come Play Pass, Play Instant e Play Point, visto che hanno rinnovato profondamente il modo di utilizzare lo store. Anche la possibilità di giocare su PC, tramite la beta di Google Play Games on PC, mostra come l'azienda sia intenzionata a rinnovare sempre la piattaforma.
Al centro però restano sempre le app e i giochi: ogni anno infatti Google celebra le migliori app e giochi tramite i Best Of Awards, una specie di "Oscar delle app Android". La sicurezza è ovviamente un punto importante, e Play Protect serve proprio a proteggere gli utenti da malware e virus che potrebbero essere presenti in alcune app e dunque ad aumentare la sicurezza di tutti quelli che utilizzano il Play Store.
Infine, Google fa riferimento agli sforzi fatti per aiutare gli sviluppatori ad esprimersi, il sostegno economico alle organizzazioni no profit e alle tante risorse per i genitori, in modo tale che possano proteggere al meglio i propri figli sulla rete.