TCL 30+: design migliorato, Android 12 e Super Amoled a 229€ | Video

2 years ago 207

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TCL ha annunciato in occasione del MWC 2022 la nuova serie 30, smartphone che vanno ad arricchire il portafoglio dell’azienda e che sostituiscono la serie 20 lanciata lo scorso anno.

In redazione sono quindi arrivati TCL 30SE e 30+, due prodotti che abbiamo provato per capire a che punto è TCL nello sviluppo di questa categoria di prodotti.

DESIGN E MATERIALI: CI SIAMO

Rispetto ai primi dispositivi dell’azienda che abbiamo provato (serie 10), si nota un continuo e progressivo miglioramento dei materiali, del design e della cura dei dettagli. Consideriamo che TCL 30 Plus 4/128GB (il meno economico dei due, a sinistra nella foto qui sopra) costa di listino 229€, è difficile pretendere elementi estetici ricercati e particolari. Al contrario invece TCL ha scelto una back cover completamente opaca, molto piacevole al tatto e che non si sporca praticamente mai. Una scelta interessante e che si unisce ad una scocca ben realizzata che conferisce al prodotto una sensazione sicuramente più vicina ad un device di fascia superiore.

75.5 x 165.2 x 8.9 mm
6.52 pollici - 1600x720 px

75.24 x 164.54 x 7.74 mm
6.7 pollici - 2400x1080 px

Molto carino anche il corpo fotocamere: non solo ha un layout gradevole e ben strutturato, ma il piccolo scalino che formano le ottiche rispetto alla scocca, è racchiuso in un rettangolo semi trasparente in plastica. Soluzione esteticamente ricercata e che non ti aspetti in questa fascia di prezzo.

Discorso che vale anche per TCL 30SE che pur avendo materiali e finiture meno particolari, è comunque costruito bene e risulta solido e ben equilibrato in mano.

DISPLAY SUPER AMOLED E CONNETTIVITA COMPLETA

Bene anche lato schermi: parliamo di un ottimo Super Amoled per il Plus (FHD+) e un LCD HD+ in media per il posizionamento per il 30SE. Schermi che comunque in entrambi i casi hanno diversi accorgimenti software che migliorano la gestione dei colori nei video e in determinate condizioni di utilizzo. Inoltre, entrambi gli schermi sono equipaggiati con la tecnologia NXTVISION, proprietaria di TCL, che permette l’ottimizzazione della visione dei contenuti.

Pur essendo Amoled, il lettore di impronte è fisico e posto sul lato sul 30+ mentre sul retro nel 30SE che è LCD. In entrambi i casi sono inseriti ad altezze corrette per l’utilizzo ad una mano, possono sfruttare alcune funzionalità smartphone aggiuntive e non sbagliano praticamente mai nella lettura dell’impronta digitale.

Nota positiva per la presenza di NFC e Slot SD con addirittura Triplo Slot sul 30SE e ibrido per il 30 Plus. Non manca il Jack Audio su entrambi e un ottimo audio stereo sul 30+, caratteristica non banale e assente spesso anche su telefoni più costosi.

SOFTWARE: ANDROID 12 PERSONALIZZATO

TCL ha fatto diversi passi avanti anche lato software e non sorprende troppo vedere Android 12 utilizzato da subito in questa serie 30. Non mancano patch recenti (gennaio) e aggiornamenti che sembrano in procinto di arrivare visto che uno è già stato scaricato sul nostro 30SE (sul 30+ è in arrivo).

La storicità del brand ha dimostrato attenzione e rapidità nelle major release e la serie 20 ha ricevuto Android 12 in tempi più che accettabili e sebbene non vi siano certezze sul numero di anni di supporto, comunque qualcosa viene fatto e i prodotti non sono abbandonati a se stessi.

La personalizzazione dell’interfaccia non passa solo attraverso un launcher personalizzato, ma vede diverse implementazioni software gradevoli. Side Bar per accedere rapidamente a contatti, applicazioni o collegamenti rapidi; pannello delle notifiche modificato e reso più funzionale rispetto a quello stock di Android 12; gestione delle stesse avanzata, con la possibilità di mettere le app in finestra flottante e avere un’interazione rapida tramite popup; temi, infine, che permettono di armonizzare le icone e altre funzionalità AI per schermo, batteria e gestione delle risorse.

Non vi sono app doppie particolari o programmi inutili e tutto sembra essere al posto giusto, con un miglioramento evidente rispetto alle prime release dell’interfaccia TCL viste un paio di anni fa.

HARDWARE E FOTOCAMERE

Se quindi design, software e display sono più che buoni in questa fascia di prezzo e la completezza lato connettività e memoria (4/128GB per entrambi) si apprezzano, il processore Mediatek risulta essere una scelta più conservativa, ma che comunque si adatta alla fascia di prezzo di questi device.

CONCLUSIONI: VORREMMO VEDERE UN TCL PIU POTENTE

Come avrete capito questa non è una recensione, ma una fotografia dello status dei prodotti dell’azienda e del percorso che TCL sta facendo nel segmento Android. Una strada non certo in discesa, dove i competitor non mancano e dove è necessario emergere per farsi scegliere.

TCL 30SE e 30+ dimostrano la volontà del brand di voler realizzare prodotti gradevoli e non approssimativi ad un prezzo più che accessibile. 30SE e 30+ sono sicuramente prodotti da provare in negozio per capire se fanno al caso vostro.

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