2 years ago
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Qualche giorno fa, Google ha svelato finalmente i suoi nuovi smartphone: stiamo parlando ovviamente di Pixel 7 e Pixel 7 Pro, dispositivi che portano con sé diverse migliorie rispetto alla passata generazione. Tra i cambiamenti hardware, vale sicuramente la pena citare il nuovo processore Tensor G2, di cui conosciamo finalmente la scheda tecnica completa.
Il chip Tensor G2 monta una CPU octa-core, con diverse tipologie di core: troviamo due "core grandi" Cortex X1 da ben 2,85 GHz (per le operazioni molto pesanti, come ad esempio l'elaborazione degli scatti), due "core medi" Cortex A78 da 2,35 GHz (anche questi molto potenti) e infine quattro core Cortex A55 da 1,8 GHz ad alta efficienza (perfetti per le operazioni quotidiane che non richiedono troppa potenza di calcolo). Tra le altre specifiche, citiamo anche 4 MB di cache L3 e 8 MB di cache di sistema.
Per quanto riguarda la CPU, Google promette prestazioni elevate e una efficienza drasticamente migliorata rispetto a quanto visto nella passata generazione di smartphone (staremo a vedere se queste promesse saranno rispettate).
Ovviamente, la migliore efficienza si traduce anche in una maggior durata della batteria, aspetto che sicuramente è apprezzato da tantissimi utenti.
Per quanto riguarda la GPU, Google ha optato per una Mali-G710 MP7 di ARM: anche questa offre, sulla carta, prestazioni migliori rispetto alla Mali-G78 MP20 montata su Pixel 6 e 6 Pro, soprattutto per quanto riguarda il rendering di elementi in tempo reale e il rendering delle animazioni.
Tensor G2 monta anche una TPU (chip dedicato all'intelligenza artificiale e reti neurali) il 20% più efficace e il 60% più potente rispetto a quella montata sulla passata generazione e offre diverse ottimizzazioni per quanto riguarda la sicurezza (citiamo il Tensor Security core, il chip Titan M2 e diverse tecnologie di virtualizzazione). Infine, degna di nota è la presenza di un ISP che supporta HDR a 10 bit, Google HDRnet, ZSL da 108 MP e video in 4K a 60 fps.
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