Termostato Nest, arriva il supporto Matter: ora compatibile anche con HomeKit

1 year ago 147

Google ha annunciato il rilascio di un nuovo aggiornamento per il termostato Nest che aggiungerà il supporto a Matter, lo standard open-source per la domotica che consentire ai dispostivi di comunicare fra loro in modo diretto, senza la necessità di avere un cloud.

L'aggiornamento, attualmente disponibile solo per il Nest rilasciato nel 2020, consentirà di beneficiare di tutti in vantaggi offerti dal nuovo standard, tra cui la possibilità di regolare la temperatura e controllare i termostati da tutte le piattaforme compatibili con Matter

COMPATIBILE ANCHE CON HOMEKIT

Tra queste, anche HomeKit di Apple a patto che il proprio device sia aggiornato ad iOS 16.4, la nuova versione del sistema operativo rilasciata nelle scorse settimane. Tramite l'app Casa, gli utenti potranno utilizzare il termostato Nest senza la necessità di hardware o servizi di terze parti.

Per aggiungere il termostato Nest basterà utilizzare il codice di associazione Matter che verrà visualizzato all'interno dell'app Google Home. Sarà quindi necessario avere a disposizione anche uno smartphone Android in quanto l'app Google Home su iOS ancora non supporta il nuovo standard.

Il termostato Nest è uno dei primi termostati a supportare Matter e Google starebbe ancora valutando il possibile aggiornamento di Thermostat E e Learning Thermostat. Tutti i futuri prodotti di Nest, come confermato dalla società di Mountain View, verranno comunque rilasciati con il supporto nativo a Matter.

MATTER, AUMENTANO I DEVICE COMPATIBILI

Anche se la partenza è stata un po' a rilento, sono in costante aumento i dispositivi compatibili con Matter. La stessa Google è stata tra le prime ad aggiornare lo scorso dicembre i suoi Google Home, Google Home Mini, Nest Mini, Nest Audio, Nest Hub (1a e 2a generazione), Nest Hub Max e il nuovo Nest WiFi Pro. Google ha anche implementato il supporto Matter per Fast Pair su Android.

Anche Samsung ha aggiunto il supporto all'app SmartThing, sia su Android che su iOS, così come Ikea, Eve, Amazon e tanti altri. Non mancano aziende che stanno riscontrando qualche problema. Tra queste, Philips Hue che ha fatto slittare di qualche mese l'aggiornamento del suo bridge Hue.


Read Entire Article