Tesla è uno dei punti di riferimento assoluti nel settore delle auto elettriche, visto che la casa automobilistica focalizza la sua produzione esclusivamente sulle elettriche.
Nel corso degli ultimi anni Tesla ha fatto parecchia strada, soprattutto in termini di diffusione del suo mercato in Europa. Per far fronte alla crescente domanda dai paesi europei, Tesla ha recentemente aperto una delle sue Gigafactory a Berlino. La stessa che sta per essere chiusa temporaneamente.
La chiusura temporanea della Tesla Gigafactory a Berlino non è da ricondurre a motivazioni di mercato, bensì a questioni geopolitiche e di sicurezza. La chiusura infatti dipende dall'interruzione dei trasporti navali attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez. Questa decisione è arrivata da molte compagnie di navigazione, tra le quali ci sono quelle che operano nel trasporto di materiali per l'industria automobilistica.
La decisione di interrompere tali rotte è stata presa in relazione agli attacchi sempre più frequenti che i militanti Houthi lanciano alle navi in transito attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez, in segno di sostegno ad Hamas che sta combattendo contro Israele anche nella striscia di Gaza.
La chiusura temporanea di tali rotte implica che tutte le navi dovranno invece fare un giro molto più lungo, di circa 15.000 miglia. Queste si traducono in circa 10 giorni in più di navigazione. Un aspetto che ha delle conseguenze rilevanti per le industrie europee che dipendono da tali trasporti.
Per questo motivo Tesla ha deciso di mettere in pausa la Gigafactory di Berlino tra il 29 gennaio e l'11 febbraio. Sperando che dopo tale data tutto sia tornato alla normalità.