TikTok sta organizzando un nuovo fondo per pagare i creatori di contenuti, e si concentrerà... Sui video più lunghi. Può apparire un controsenso, calcolando che proprio il social di ByteDance ha convinto praticamente tutti i grandi protagonisti del settore, da Facebook a YouTube, a implementare una loro versione del formato, ma già da tempo i dirigenti della società sono convinti che i contenuti video più lunghi, che siano pre-registrati o dirette, saranno fondamentali per continuare a crescere.
La nuova iniziativa, chiamata semplicemente Creativity Program, è già in fase di Beta test a invito in USA, Francia e Brasile. Le condizioni principali sono le seguenti:
- I video devono avere una durata superiore al minuto
- I creatori partecipanti devono avere sopra i 18 anni
- Sono richieste determinate quote di follower e visualizzazioni
I creatori che già partecipano al programma precedente possono passare al nuovo, ma è una strada a senso unico: indietro non si può tornare. Dubitiamo che molti vorranno farlo - una lamentela piuttosto comune è stata che gli introiti erano pochini. Si spera che questa volta le cose andranno meglio, anche se al momento non ci sono informazioni su quanto denaro TikTok abbia messo sul piatto (la volta precedente c'era 1 miliardo di dollari, da distribuire a tutti i partecipanti nell'arco di tre anni). I portavoce della società hanno comunque precisato che per i pagamenti verranno valutati vari parametri, come numero di visualizzazioni, area geografica e altro ancora.
Nel corso degli anni TikTok ha incrementato gradualmente il limite di lunghezza massima dei suoi video, e ha ampliato/potenziato gli strumenti e l'infrastruttura per l'hosting delle dirette in streaming. La crescita del colosso è stata vertiginosa nei due anni passati, ma ha iniziato a mostrare segni di rallentamento in tempi recenti, almeno negli Stati Uniti. Intanto, però, aleggia lo spettro del Ban.