Sempre più piattaforme social stanno sperimentando il funzionamento del tasto Non mi piace: l'ultima - in ordine temporale - è TikTok, che ha dato il via al test per verificare l'efficacia di uno strumento volto a "promuovere la gentilezza" mantenendo "relazioni digitali positive" tra gli utenti e consentendo loro di avere sempre più "controllo delle iterazioni".
L'app di ByteDance segue dunque le orme di Twitter - le prove a riguardo sono iniziate a febbraio - e soprattutto di YouTube, che tuttavia visti i precedenti ha di recente tolto il relativo contatore al fine di evitare attacchi e atteggiamenti molesti. L'obiettivo di TikTok è quello di venire incontro alla community offrendo a ciascun singolo utente i mezzi ritenuti migliori per tenere sotto controllo i commenti.
UNO STRUMENTO A PROTEZIONE DELLA COMMUNITY
Abbiamo iniziato a testare una modalità che consente alle persone di individuare i commenti che ritengono irrilevanti o inappropriati.
E ancora:
Per non stimolare i sentimenti negativi tra le persone all'interno della community o demoralizzare i creator, solo la persona che ha cliccato per indicare Non Mi Piace a un commento sarà in grado di vederlo.
Dunque con il Non Mi Piace viene offerto uno strumento ulteriore alla community, libera di esprimersi per dare il proprio parere su un commento nei limiti del rispetto delle regole della piattaforma. Contestualmente il fatto che il giudizio negativo non sia visibile al pubblico (ma solo a chi ha espresso il suo giudizio) intende responsabilizzare maggiormente chi commenta e proteggere gli utenti da comportamenti inappropriati.
E pensare che intanto c'è chi ha deciso di raddoppiare i Mi Piace con due pollici su: è il caso di Netflix.