TikTok vietato nel Montana, creator fanno causa: "legge incostituzionale"
19 Maggio 2023 0
Il ban a TikTok imposto nel Montana dal disegno di legge SB 419 è contrario al Primo Emendamento: a questo si appoggia la causa intentata da un gruppo di cinque creator secondo cui lo stato non avrebbe "l'autorità per emanare leggi che promuovono ciò che crede debbano essere la politica estera degli Stati Uniti o i suoi interessi di sicurezza nazionale".
Togliere il diritto di parola è incostituzionale, si legge nella documentazione depositata da Davis Wright Tremaine LLP, studio legale che già nel 2020 aveva intentato una causa simile dopo che il presidente Trump aveva emesso l'ordine esecutivo con cui si vietava l'utilizzo e il download dell'app cinese. La causa attuale punta il dito contro la decisione presa dal governatore Greg Gianforte che di fatto impedisce l'accesso ad un forum in cui le persone solitamente condividono pensieri e discorsi e limita il commercio interstatale.
L'app promuove contenuti inappropriati secondo il disegno di legge: i querelanti rispondono affermando piuttosto che la piattaforma social permette di restare aggiornati sull'attualità, aiuta le imprese locali a farsi conoscere e ad avere contatti con i clienti e "mostra la bellezza naturale" del Montana. Ed è una fonte di reddito per tanti creator che utilizzano il social come strumento di lavoro.
Per ora la strada sembra tuttavia tracciata: a gennaio 2024 TikTok non sarà più disponibile all'interno dello stato e non potrà più essere scaricato da App Store e Play Store. I singoli utenti non saranno punibili, mentre i gestori degli store online rischieranno multe di 10.000 dollari al giorno qualora non rispettassero l'ordine. A meno che questa causa - o altre potenzialmente in arrivo - non sancisca l'incostituzionalità della legge. Un'altra possibilità per rendere nullo il divieto è che TikTok venga scorporato da ByteDance.