Philips aggiornerà i TV OLED 2021 serie OLED706, OLED806 e OLED856 abilitando la piena risoluzione Ultra HD a 120 Hz con Variable Refresh Rate (VRR) attivo. Ad oggi i modelli summenzionati possono sfruttare il VRR in Ultra HD a 120 Hz ma con una risoluzione verticale dimezzata. Limitazioni di questo tipo (o comunque riguardanti la risoluzione) hanno coinvolto del resto non solo i prodotti Philips: erano presenti sui Panasonic 2021 (poi aggiornati) e hanno afflitto anche TV di altre marche accomunati dall'utilizzo di SoC MediaTek su Android TV.
Gli utenti più attenti e informati ricorderanno che la gamma 2021 Philips non comprende solo le tre serie citate all'inizio dell'articolo. Nella seconda metà dell'anno Philips aveva lanciato altri televisori di fascia più alta: OLED936 e OLED986, le linee OLED+ dotate di una sezione audio sviluppata in sinergia con Bowers & Wilkins. Secondo quanto dichiarato dalla casa madre, solo OLED706, OLED806 e OLED856 potranno mostrare la piena risoluzione in Ultra HD a 120 Hz con VRR attivo.
Da cosa deriva questa differenza? Le tre serie che riceveranno il nuovo software sono equipaggiate con un singolo processore P5 mentre OLED936 e OLED986 usano un doppio processore P5. Quest'ultima configurazione è stata scelta per garantire la massima qualità dell'immagine possibile: davanti alla scelta tra qualità al top e Ultra HD a 120 Hz con VRR attivo a piena risoluzione, Philips ha optato per la prima a discapito della seconda.
I possessori degli OLED di fascia più alta possono comunque sfruttare i giochi con VRR attivo al massimo della risoluzione e della frequenza di aggiornamento, ma con metà della risoluzione effettiva. Per i modelli che verranno aggiornati vale invece il contrario: si può visualizzare il VRR al massimo livello di funzionamento ma rinunciando ad alcune elaborazioni che migliorano la qualità video in altri frangenti.
Per il 2022 Philips ha già assicurato che la nuova serie OLED807, dotata di tecnologia OLED.EX, supporterà la piena risoluzione in Ultra HD a 120 Hz con VRR. Non è però certo se lo farà fin da lancio o se sarà necessario un firmware che, nell'eventualità, arriverà a stretto giro. Per quanto riguarda le piattaforme a doppio chip, Philips sta valutando se ci sia in futuro la possibilità di approntare una soluzione per gestire il VRR a piena risoluzione.