Twitter, prime assunzioni: arriva l'ex hacker Geohot. Twitter Blue ancora in pausa

Dopo aver fatto fuori circa due terzi dei 7.500 dipendenti di Twitter in tre settimane, Elon Musk sta iniziando a fare nuove assunzioni. Non sono stati specificate le posizioni ricercate, attualmente non ci sono annunci specifici, ma durante una riunione con tutta l'attuale forza lavoro, Musk ha affermato che

"in termini di assunzioni critiche, le persone che sono brave a scrivere codice sono la massima priorità".

Queste affermazioni del CEO della piattaforma social sarebbero state fatte nello stesso giorno in cui, per essersi opposti alle nuove direttive di aumentare i tagli, sono stati licenziati anche Robin Wheeler, responsabile delle vendite pubblicitarie e Maggie Suniewick, VP delle partnership. Ad oggi, molti settori prioritari per il funzionamento di Twitter sarebbero stati completamente "distrutti" dai licenziamenti e dalle dimissioni volontarie.

Il programmatore ed "ex" jailbreaker di iPhone, George "Geohot" Hotz, sarebbe tra i primi neo assunti da Musk che lo avrebbe incaricato di correggere la ricerca su Twitter. Hotz ha 12 settimane di tempo per farlo. Una sfida interessante.

Moxie Marlinspike, fondatore di Signal, sarebbe invece "potenzialmente disposto ad aiutare" Musk per rendere più sicuri i messaggi diretti su Twitter. Nel corso della riunione, Musk ha espresso l'intenzione di voler consentire di effettuare anche chat vocali e video tramite messaggi diretti, anche senza condividere il proprio numero di telefono.

Da questa riunione sarebbero emersi anche altri dettagli. Ogni dipendente dovrà inviare via mail ogni settimana degli aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei suoi lavori. Secondo Musk, la sua continua riorganizzazione dell'azienda, in questo periodo, porterà a "molti errori" ma si "stabilizzerà nel tempo".

Inoltre, diversi team dovranno essere ricostruiti da zero e probabilmente ci sarà una maggiore decentralizzione all'estero. Non solo India, Indonesia e Brasile ma anche Giappone dove ogni giorno, ha detto Musk, ci sono all'incirca lo stesso numero di utenti attivi giornalieri che negli Stati Uniti, nonostante il Giappone abbia solo un terzo della popolazione statunitense.

Musk ha anche ribadito il fatto che verranno date delle stock option di Twitter ai dipendenti che potranno incassare con regolarità, così come accade già in SpaceX.

Al momento, infine, non ci sarebbe nessuna intenzione di spostare la sede della società dalla California al Texas. Una mossa del genere, secondo Musk, avrebbe potuto dare l'idea che

"Twitter sia passato dall'essere di sinistra a destra, il che non è il caso. Questa non è un'acquisizione di destra di Twitter. È un'acquisizione moderata di Twitter. Per essere la piazza digitale della città, dobbiamo rappresentare le persone con una vasta gamma di opinioni anche se non siamo d'accordo con quelle opinioni”.

Oltre ad aver affrontato questi aspetti legati al funzionamento interno della piattaforma, durante questa riunione Musk ha anche annunciato che la verifica a pagamento non tornerà prima della fine del mese, come inizialmente previsto. Twitter Blue non tornerà fino a quando ci sarà il modo di mettere un freno all'impersonificazione.

L'idea in cantiere sarebbe quella di variare il colore della spunta a seconda del tipo di verifica, cosa che renderebbe subito più evidente se un account è quello effettivo di un'azienda o di un'organizzazione. Al momento, Twitter ha aggiunto già un ulteriore spunta grigia "ufficiale" alle organizzazioni.