Twitter pubblica per errore messaggi destinati a Circle: prima nega, poi ammette

Twitter torna sulle prime pagine dei giornali, e questa volta non per le critiche alle spunte blu ma per un data breach che ha colpito il servizio Circle. In sostanza, diversi messaggi che dovevano restare privati all'interno delle cerchie di amici sono stati invece resi pubblici per errore: dopo diverse settimane l'azienda ha finalmente ammesso il fatto.

Questo il messaggio inviato da Twitter agli utenti coinvolti:

Un incidente di sicurezza verificatosi all'inizio di quest'anno potrebbe aver consentito agli utenti al di fuori di Twitter Circle di vedere tweet che altrimenti sarebbero dovuti rimanere limitati alla cerchia in cui stavi postando.

Twitter Circle è un servizio lanciato la scorsa estate per tutti gli utenti e permette di creare una cerchia di amici - per un massimo di 150 persone - a cui inviare messaggi e file in modo "privato", senza cioè che altri utenti esterni possano accedervi.

Per diverso tempo Twitter ha negato l'evidenza: le segnalazioni degli utenti che denunciavano la ricezione di Mi Piace esterni alla cerchia - prova evidente che i tweet tanto privati non erano - sono state rimandate al mittente. Ora la situazione è migliorata, nel senso che è stato ammesso pubblicamente il problema, "identificato e risolto immediatamente" così che "questi tweet non fossero più visibili al di fuori della tua cerchia".

C'è chi ha puntato il dito contro la decisione da parte di Elon Musk di licenziare gran parte del personale riducendo drasticamente l'organico costituito da chi sino ad oggi si era impegnato a garantire la sicurezza sulla piattaforma. Del resto lo stesso neo-proprietario l'ha ammesso pubblicamente più volte: non aspettatevi un servizio perfettamente funzionante sino a quando non avremo terminato la sua completa revisione.