In queste ore di angoscia per la nazione Ucraina sotto attacco militare da parte della Russia, volendo sottolineare con fermezza come la guerra non sia mai la risposta a nulla, vogliamo condividere l’importanza di una notizia che, complice il rumore provocato dai cannoni, potrebbe passare sotto traccia.
Come riporta bleepingcomputer.com, i siti governativi Ucraini, così come quelli bancari erano sotto attacco DDoS (Distribuited Denial of Service) da almeno due settimane.
Il sito della principale banca Ucraina, Privatbank e quello della banca di stato, Oschadbank sono stati attaccati (ed abbattuti) insieme a quelli del governo.
Fa specie leggere come la notizia risalga al 23 di febbraio, in cui ancora era in forse il dispiegamento militare russo sul fronte Ucraino e la conclusione che ne segue è forse la più triste di tutte: l’attacco è stato calcolato, premeditato e gestito con tempistiche precise.
Lo spazio per le negoziazioni, come ha anche affermato il nostro presidente del consiglio Mario Draghi, non è mai stato previsto:
Ho sempre pensato che qualsiasi forma di dialogo dovesse essere sincero e soprattutto utile. Le azioni del governo russo di questi giorni lo rendono nei fatti impossibile.
Questi attacchi informatici preventivi sono la prova che tutto era stato ampiamente predisposto.
Nella fatica di trovare una ragione a tutto quello che sta succedendo è utile leggere quanto riportava il governo britannico lo scorso 18 febbraio, avvertendo degli attacchi DDoS in corso, o quanto riportato in questo Tweet da Chris Krebs, ex direttore dell’agenzia di sicurezza per la cybersecurity americana sul perché, vista l’entità minima del danno provocato, di questi attacchi:
The real operation impact is minimal, in fact in some cases agency personnel are in the field w/ rifles. So why do it? Raise the level of noise. Distract and confuse. Provide space for other more severe activity. Above all else, because they can.
— Chris Krebs (@C_C_Krebs) February 23, 2022Quindi sostanzialmente alzare il livello di rumore. Fare sì cioè che il numero di questioni a cui badare sia talmente alto da non sapere da dove partire.
La guerra moderna è anche, e forse soprattutto, questo: un misto di carrarmati e cyber attacchi, di bombe e attacchi DDoS, incapacità di leggere il passato e nessuna prospettiva verso il futuro, le nuove generazioni ed il mondo che gli lasceremo.
Preghiamo tutti affinché ci sia ancora tempo per una risoluzione diplomatica di questo conflitto, per il popolo Ucraino e per il mondo intero.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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