Non solo Twitter: ora anche gli investitori iniziano a muoversi e a fare causa a Elon Musk per tutta la storia legata all'acquisizione.
Non è più solo Twitter ad attaccare Elon Musk: ora anche gli investitori iniziano a fare la propria mossa. Stavolta ne basta uno, che ha preparato una class action per bloccare Musk dal ritirarsi dall’accordo fatto con l’azienda dell’uccellino Larry.
La persona in questione è Luigi Crispo, che accusa Musk di aver infranto i suoi doveri fiduciari verso gli investitori. Ricordiamo che Musk il mese scorso ha provato a tirarsi indietro dall’accordo fatto per l’acquisizione di Twitter, affermando che l’azienda avesse rilasciato dichiarazioni false e fuorvianti, soprattutto riguardo il numero di account falsi e bot.
Luigi Crispo conferma, come hanno fatto i portavoce di Twitter, che queste accuse di Musk siano totalmente false, fatte solo per tirarsi indietro da un accordo valido. Prosegue quindi battaglia di cause, visto che dopo quella avviata da Twitter contro Musk, subito il CEO di Tesla ha risposto con una controaccusa.
Luigi Crispo ad ora detiene 5.500 azioni, del valore complessivo ad oggi di 223.000 dollari (40,55 dollari ad azione) ma che con l’acquisto di Musk avrebbero avuto un valore di 300.000 dollari (visto che il CEO di Tesla le avrebbe comprate a 54,20 dollari l’una).