Uno vale l'altro: una guida semi-seria a come non impazzire per scegliere un prodotto

7 months ago 98

Faccio questo lavoro da ormai tanti anni e per me, così come per la maggior parte dei colleghi (di redazione e non), la tecnologia è prima di tutto una passione. Testare e recensire dispositivi in anteprima è un privilegio per un impallinato come me, farlo per lavoro è una fortuna rara. 

Questa premessa è per mettere le mani avanti: quando vi consiglio i migliori auricolari Bluetooth o il miglior ebook reader, sono consigli dati col cuore. Sono i consigli di una persona che segue da vicino il mondo della tecnologia di consumo, che si entusiasma all'idea di consigliare il prodotto migliore possibile, appositamente selezionato per le esigenze della persona che chiede aiuto.

Quindi non prendete queste mie parole come ostili: non è un discorso contro i consigli per gli acquisti (e ci mancherebbe pure), non è un discorso contro chi guarda confronti e recensioni (e ci mancherebbe pure, di nuovo!), non è un discorso contro gli appassionati che vogliono proprio il modello più adatto a loro.

È piuttosto un invito, sentito e assolutamente personale, a non trasformare la scelta di un prodotto in un'ossessione: credo non sia sano impiegare mesi e mesi a scegliere un dispositivo, specialmente considerando che, spesso, già dopo un paio d'ore sappiamo già quel che vogliamo. E allora lasciatevi guidare dall'istinto, non pensateci su troppo: non ne vale la pena e vi spiego perché.

Per dare colore a questo pippone, le parole saranno accompagnate da foto di prodotti che noi della redazione consigliamo. 

Le OPPO Enco X2 sono un eccellente paio di auricolari per il prezzo a cui vengono vendute.

Abbasso i top di gamma, viva i (vecchi) top di gamma

Partiamo da un discorso squisitamente economico.

La prima domanda che dovete farvi nella scelta di un prodotto è: cosa posso permettermi?

Per molti la tecnologia è una passione e spendere soldi nelle proprie passioni va bene ed è sacrosanto. Però la tecnologia è anche costosa e i top di gamma spesso raggiungono prezzi davvero troppo esosi per un utente comune.

Se avete buona disponibilità economica e volete togliervi uno sfizio fatelo e non sentitevi in colpa. Comprate al day 1, magari sfruttando eventuali promo di lancio e godete del vostro super dispositivo.

Ma se invece arrivate a spendere il 70%-80% del vostro stipendio tra affitto, spesa, bollette e sopravvivenza quotidiana, e/o se avete una famiglia da mantenere, forse potete fare a meno di spendere più di 1000€ per uno smartphone.

Per la maggior parte dei dispositivi di tecnologia di consumo siamo arrivati a un livello tale di maturità del settore che, per rapporto qualità/prezzo, quasi sempre ha senso puntare su un prodotto di fascia media. Oppure, in alcuni casi ancor meglio, al top di gamma della generazione precedente.

Uno dei due smartphone che uso quotidianamente è un Pixel 6, uno smartphone di ormai tre anni fa. A volte lo uso anche per lavoro, per scattare foto o registrare brevi video. E va benone. L'ebook reader su cui leggo più spesso è un Kindle base, quello da 99€. E va benissimo così: è piccolo e comodo, fa il suo, non mi serve altro. Il mio tablet di riferimento? Un iPad base di 9a generazione, anche lui di tre anni fa.

Funziona benone, fa quel che deve e non mi ha mai dato alcun problema, non mi serve cambiarlo.

E sia chiaro che i miei parametri morigerati non devono essere quelli di tutti, ma è anche utile chiedersi cosa dobbiamo farci davvero con un dispositivo, ricordando che si tratta prima di tutto di strumenti da utilizzare, e non di oggetti da collezione da tener in esposizione in una teca.

Strumenti, non ragioni di vita

Oltre il fattore economico, un'altra questione a cui pensare è la durata media di un prodotto.

Se sto acquistando una casa o un'automobile, può aver senso impiegare mesi – anche anni – per scegliere quello che fa al caso nostro. Sono beni estremamente costosi che, se tutto va bene, ci accompagneranno per decenni, è sacrosanto prendersi tutto il tempo necessario.

Il discorso però cambia un po' quando parliamo di smartphone, cuffie, tablet, ebook reader, etc. Quanto prevediamo che possa durare un prodotto del genere, e quanto tempo ci metterà la tecnologia a evolversi al punto tale da rendere il nostro nuovo dispositivo obsoleto?

Un anno? Due anni? Tre? Cinque?

Se siete su queste pagine è probabile che siate degli appassionati: sapete bene quanto il mercato cambi rapidamente e come la stessa cifra potrà comprare un prodotto nettamente migliore tra un paio d'anni.

Quello che voglio dire è che i dispositivi di tecnologia di consumo sono prodotti che hanno una durata relativamente breve, se rapportata al prezzo medio di acquisto. Un buon paio di jeans pagato un centinaio di euro può durare infinitamente di più di un paio di auricolari Bluetooth pagati la stessa cifra.

Per questo motivo, non fatene una ragione di vita: ricordate che state acquistando uno strumento che vi accompagnerà una manciata di anni. Un prodotto che – nell'economia complessiva della vostra vita – sarà assolutamente irrilevante. Non cambierà la vostra sorte e non definirà il vostro futuro.

Definite i vostri bisogni, non cercate il prodotto perfetto: non esiste

Definite quali sono i vostri bisogni e ragionate su quelli: pensate a cosa vi servirà quello strumento, a quali sono le esigenze che volete soddisfare, e non a quale sia il miglior strumento in assoluto. Non esiste un prodotto migliore per tutti, esiste un prodotto che va bene per voi, considerando caratteristiche, durata di vita e prezzo.

State comprando uno strumento, e come tale dovreste trattarlo: cosa vi interessa davvero? Uno smartphone che scatti buone foto? Un ebook reader che sia facilmente trasportabile per leggere ovunque? Un tablet con un bel display per guardare i film in viaggio?

Non è una gara in cui dovete eccellere, non ossessionatevi con la scelta: pensate che tutto il tempo passato a scegliere un prodotto è tempo che non state impiegando per utilizzare effettivamente un prodotto, tempo in cui potreste scattare foto, leggere libri, guardare film. In altre parole: fate le cose che volete fare, non ossessionatevi con lo strumento da utilizzare, che la vita è breve e non ha senso impiegare mesi – o addirittura anni! – per scegliere uno strumento.

Le Sony WH-1000XM4 sono la generazione precedente di cuffie top di gamma dell'azienda: di listino costano ancora caro, ma tenete d'occhio le offerte perché si trovano spesso in sconto

Vi do una settimana

Con tutto quello detto finora ovviamente non intendo dire che non sia giusto investire tempo nella scelta del miglior prodotto. Sono un nerd anch'io, guardo la recensioni di qualsiasi cosa prima di fare un acquisto.

Il mio invito è quello di darvi un tempo limite per la scelta, e suggerisco una settimana lavorativa. Non impiegateci il weekend, che non ne vale la pena. Diciamo dal lunedì a venerdì, la sera o in pausa pranzo, dedicatevi alla scelta, fatelo con gusto e dedizione. Fatelo con intenzione, pensando che in fin dei conti è un'attività che vi dà piacere e che state scegliendo uno strumento che vi durerà per qualche anno: è giusto riflettere prima di spendere dei soldi, l'importante è non farne un'ossessione

Il Mountain Makalu Max è un mouse gaming modulare davvero interessante e che costa relativamente poco per quel che offre

A questo punto, suggerisco una scaletta in cinque punti (uno per ogni giorno) che potete provare a seguire nella scelta di un prodotto.

Definite un budget

Se sapete già di non poter spendere mille euro per uno smartphone, è inutile pensare che quel super top di gamma ha quella fotocamera che fa le foto alla luna in quel modo incredibile, e quanto era bella quella luna che avete visto e che avreste voluto fotografare ma col vostro smartphone non vi è riuscito.

Non è importante, non ne vale la pena, non potete permettervelo: smettetela di pensarci.

Definite i vostri bisogni

Se avete già uno strumento del genere (ad esempio uno smartphone) pensate a quali sono le funzioni alle quali proprio non potreste rinunciare. Fotocamera zoom? Ricarica rapida e/o wireless? Display ampio? Se invece state acquistando una categoria di dispositivo nuova, che non avete mai avuto, pensate a quali sono i contesti in cui lo usereste, a qual è il motivo per cui avete pensato di volerne uno. Leggere con un ebook reader in metropolitana? Monitorare le lunghe passeggiate con uno smartwatch? Isolarvi dal rumore con delle buone cuffie con ANC? Penate a quel che vi serve.

Fate una scrematura

Dopo aver definito budget e bisogni, iniziate a guardarvi in giro. Per questa fase, possono fare molto comodo le nostre guide all'acquisto: c'è una pagina curata per ogni tipologia di prodotto, con suggerimenti divisi per fascia di prezzo in cui evidenziamo i punti salienti dei dispositivi, basandoci sui nostri test.

Focus sui potenziali candidati

Ormai vi sarete fatti un'idea di quel che può piacervi. Ci sono quei due o tre modelli che vi stuzzicano e che pensate potrebbero essere un buon acquisto. Concentratevi su quelli, non pensate che forse esiste un modello semi-sconosciuto che potrebbe andar meglio. Non perdetevi in canali YouTube indiani per guardare quel dispositivo che sarebbe proprio perfetto, peccato che non sia in vendita in Italia. Concentratevi su quei due o tre modelli che vi attirano, confrontate le specifiche tecniche (per gli smartphone, vi suggerisco le nostre schede tecniche!) e guardate un po' di video recensioni e confronti, ma senza esagerare.

Procedete all'acquisto

Sono passati quattro giorni, non ha senso aspettare oltre. Sono sicuro che – per quanto possiate essere indecisi – c'è un modello che vi ha conquistato. Fidatevi dell'istinto, prendete quello, andrà benissimo.

Ricordate anche che nella maggior parte dei casi non ha senso aspettare troppo: tra qualche mese uscirà un nuovo modello che sarà meglio di quel che avete acquistato.

E sarà sempre così, ma va bene così: non è una gara, non esiste il dispositivo perfetto, state comprando uno strumento, uno strumento che vi serve adesso (e se non vi serve adesso, rimandate il momento della scelta). Non importa se tra sei mesi ci sarà un modello un pochettino meglio. Sono certo che la vostra vita non cambierà per un modello o l'altro.

E in fin dei conti, davvero, uno vale l'altro

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