Da parecchi mesi a questa parte, anche a causa dell’inflazione, abbiamo visto che il costo dell’oro, come quello di altri beni di rifugio simili, continua a lievitare costantemente a dismisura. Non a caso, in effetti, i beni di rifugio sono uno dei settori di investimento più scelti da chi non è molto pratico, dato che garantisce sempre un guadagno sia in caso di inflazione che deflazione, in realtà.
Abbiamo anche potuto notare che oggi l’oro, nonostante avevo un po’ perso parte del potere di acquisto rispetto a qualche secolo fa, sta ritornando in modo decisamente importante sui valori interessanti, già a partire dalla quotazione al grammo.
L’oro è un metallo nobile che gode, quindi, di proprietà sopra la media se parliamo di durevolezza, di duttilità, rarità e molto altro dato che viene si trova in buone quantità sul nostro pianeta in modo quasi omogeneo. Le proprietà di questo prezioso metallo, che hanno contribuito ad accrescere notevolmente la sua fama sono sicuramente inerenti alla sua ottima resistenza agli acidi ed agli elementi chimici.
Da non sottovalutare, però è anche l’estrema lucentezza oltre che la durabilità con pochi eguali e infatti è stato piacevolmente usato anche nell’ambito pratico essendo uno dei migliori metalli conduttori. Ma quello che a noi preme sapere è a quanto ammonta, oggi, il suo valore.
La valutazione dell’oro è un argomento sempre presente in tutte le Borse valori dove viene utilizzato soprattutto come risorsa base oltre che come fondo per varie nazioni, che dispongono molto spesso di una determinata quantità. I fattori che influenzano il valore dell’oro sono, comunque, molteplici e sono sia legati alla disponibilità e alla produzione ma anche della richiesta del mercato.
Inoltre è doveroso fare una precisazione perché non tutto l’oro è uguale in quanto esiste quello “grezzo” risulta essere troppo duttile e fragile per essere lavorato, per cui vengono sviluppate diverse tipologie di leghe di questo metallo, che lo fanno risultare più o meno “puro”. Quello più puro viene, che viene comunemente denominato “24 carati” presenta una concentrazione pari a il 99,9 % ed è utilizzato per fini economici (come ad esempio per i lingotti), invece in gioielleria si fa uso dell’oro 18 carati.
Comunque sia, rispondendo alla domanda iniziale, oggi l’oro viene valutato nella sua “purezza massima” a 57 euro al grammo, una valutazione piuttosto stabile ma sempre in rialzo rispetto a pochi anni fa dato che soli 4 anni fa, nel 2019 la sua valutazione era poco superiore ai 35 euro al grammo.