Avete mai sentito dire di gente che si è arricchita sfruttando un terreno del tutto abbandonato? Bene, intanto vi diciamo che è una notizia vera, qualcosa che può accadere anche a voi ma per farlo è necessario valutare il fatto che, che non si deve per forza lasciare il proprio lavoro per iniziare a sfruttare al meglio un terreno. C’è da dire per molti, però, l’acquisto o l’appropriazione di un appezzamento di terreno è ormai diventata una vera alternativa al lavoro stesso.
E’ pur vero che un terreno necessita di cure ma si deve ugualmente considerare che si sta contatto con la natura, il che rappresenta una cosa davvero meravigliosa. Cerchiamo di capire, allora, in questo articolo come è possibile sfruttare un terreno agricolo per fare soldi, per trasformare un acquisto in un ottimo investimento ed anche come è possibile dare un inizio ad un’attività di questo tipo con uno dei tantissimi terreni che vediamo nelle campagne del nostro paese.
Il primo passo da fare, in questo caso, è proprio quello di trovare un terreno abbandonato e di appropriarsene. Ma in che modo è possibile tutto ciò? Oggi, in questo articolo, ci occuperemo allora di darvi una breve guida corredata da alcuni consigli sul modo più appropriato come usare al meglio un terreno. Per diventare proprietari e, quindi, per appropriarsi di un terreno abbandonato, esistono varie modalità tra cui abbiamo quella a titolo derivativo e quella a titolo originario, ovvero attraverso l’acquisto.
Quanto e come si guadagna con un terreno abbandonato?
Nel primo caso, quindi quando parliamo di un titolo derivativo, i modi per acquistare una proprietà si dividono in compravendita, donazione e testamento. Se ci troviamo di fronte di fronte ad un terreno abbandonato si capisce immediatamente dal suo stato di incuria che presenta delle grandi erbacce, sporcizia e staccionata rotta: quindi sono tutti segnali fondamentali per capire se il terreno è abbandonato oppure no.
Scoperto questo, è allora necessario andare a capire chi è il proprietario per poterlo contattare. A tal proposito entra in gioco il metodo dell’usucapione in cui un terreno iscritto all’attività agraria riceve una riduzione dell’usucapione a cinque anni. Che cosa vuol dire? Se nell’arco di vent’anni nessuno reclama la proprietà di un certo terreno, allora se ne entra in possesso.
Coltivare un terreno per fare dei soldi sfruttando un pezzo di terra abbandonato, non è comunque sufficiente per usucapirlo ma, per riuscire ad ottenerlo in possesso con questo metodo, è sicuramente necessario eseguire dei veri lavori come le recinzioni, le mura e tutta la miglioria generale del terreno.