Per riassumere il tema di questa notizia basta utilizzare una parola inglese, che però è ormai diventato un neologismo anche da noi: dogfooding.
Abbreviazione di “eating your own dog food” (letteralmente “mangiare il cibo del tuo cane”), si riferisce alla pratica in cui un’azienda utilizza i propri prodotti o servizi per il proprio business. Nel settore tecnologico e dello sviluppo software, quello che ci interessa, viene indicato per i dipendenti di un’azienda che utilizzano internamente i prodotti che stanno sviluppando e vendendo ai clienti.
Come sappiamo, il Kernel Linux è – di fatto – un prodotto sviluppato da quella che – a tutti gli effetti – è un’azienda-community composta da migliaia di collaboratori e guidata da un CEO-Dittatore benevolo che ne controlla da sempre le fasi cardine.
Da qui la domanda: ma Torvalds, che il Kernel lo sviluppa, lo utilizza anche quotidianamente?
Il sempre solerte Michael Larabel di Phoronix ha riportato un intervento del creatore di Linux all’interno della mailing list del Kernel a proposito degli aggiornamenti relativi ai driver grafici DRM in Linux 6.10 nel quale viene evidenziato quale sia l’approccio dello stesso Torvalds relativamente all’utilizzo delle ultime versioni del Kernel:
Well, since I’m a big believer in dogfooding, I always run my own kernel even during the merge window. I don’t reboot between each pull, but I try to basically reboot daily.
Bene, visto che sono un grande sostenitore del dogfooding, utilizzo sempre il mio Kernel anche durante la merge window. Non faccio reboot tra le varie pull, ma tendenzialmente ogni giorno.Quindi non solo il papà del Pinguino utilizza il proprio prodotto sul proprio sistema, ma lo fa utilizzando gli ultimi aggiornamenti dello stesso, con tutti i “rischi” di instabilità che arrivano durante la merge windows, ossia il periodo in cui tutte le modifiche proposte dai vari sviluppatori vengono incluse in quella che poi diventerà la release ufficiale del Kernel.
Rischi potenziali certo, così come anche tutte le ultime novità, prima di tutti, vedi per la 6.10 i miglioramenti sulla stabilità o il supporto a Rust per le architetture RISC-V.
Perché in fondo il dogfooding è alla base di opgni progetto di successo, perché si rifà al concetto fondamentale della fiducia. Ed in questo senso dubitiamo fortemente che il buon Torvalds non si fidi di se stesso.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.