[video] Come installare Windows 11 sui nuovi MacBook in un click

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di Alexandre Milli, 9 agosto 2022, 15:009 agosto 2022, 15:00

Parallels Desktop si aggiorna e tra le novità introduce il supporto a Windows 11 su MacBook.

9 AGOSTO 2022 | Parallel Desktop arriva alla versione 18 e porta tante migliorie nel supporto e l’installazione di Windows 11 sui nuovi Mac con Apple Silicon e gli altri modelli Intel – trovate maggiori dettagli a questo indirizzo.

  • Prestazioni migliorate – gli utenti possono sfruttare l’esperienza Windows più avanzata sui propri Mac per eseguire oltre 200.000 app Windows e giochi classici.
  • Supporto nuovi processori e hardware – ottimizzato per l’hardware Apple più recente, gli utenti possono godere della compatibilità con il display ProMotion di Apple e delle prestazioni sfrenate del chip Apple M1 Ultra che offre Windows 11 fino al 96% più veloce su un Mac Studio, * rimanendo sempre aggiornati con eventuali aggiornamenti imminenti di macOS.
  • Supporto controller Xbox – gli utenti ora possono semplicemente collegare un controller di gioco al proprio Mac, passare a Windows e iniziare a giocare. Goditi l’interfaccia utente di Windows e la riproduzione video fluida, una frequenza fotogrammi più elevata e molto altro.
  • Installazione di Windows 11 in un click – gli utenti possono ora scaricare, installare e configurare Windows 11 in un solo clic risparmiando tempo con la configurazione, nonché scaricare un set gratuito di sistemi Linux pronti per l’uso.

15 OTTOBRE 2021 | Nonostante il supporto non ufficiale ai processori Apple Silicon, è disponibile il supporto al modulo vTPM sull’ultima versione di Parallel Desktop. Per tanto è possibile creare una macchina virtuale pienamente compatibile con Windows 11 sui nuovi MacBook – trovate maggiori dettagli a questo indirizzo.

Gli utenti di tutte le edizioni di Parallels Desktop 17 (Standard, Pro e Business) potranno eseguire Windows 11 con l’uso di un vTPM aggiunto per impostazione predefinita per soddisfare i requisiti minimi di Windows 11.

14 SETTEMBRE 2021 | Stando a una dichiarazione di un portavoce, Microsoft avrebbe chiarito che i processori Apple Silicon M1 non saranno ufficialmente supportati, almeno sulla carta. Come abbiamo visto, l’esecuzione del nuovo sistema operativo sui nuovi MacBook è già possibile e pienamente funzionante grazie a Parallels.

Windows 11 su MacBook

L’ultima versione di Parallels Desktop 17 è ottimizzata per Windows 11, è quindi possibile far girare l’ultima versione di Windows a bordo dei MacBook con processore Intel e MacBook con processori Apple Silicon.

Parallels Desktop 17 supporterà macOS Monterey come sistema operativo host e guest (OS) e sarà ottimizzato per Windows 11. Dai un’occhiata e installa le attese anteprime di macOS Monterey e Windows 11 su una macchina virtuale (VM) tramite Assistente all’installazione di Parallels Desktop 17. Dai un’occhiata ai nostri due post sul blog su come eseguire macOS Monterey in una macchina virtuale e come eseguire Windows 11 in una macchina virtuale.

Parallels Desktop 17 introduce il nuovo chip TPM virtuale, per tanto è possibile usufruire delle feature di sicurezza di Windows 10 e Windows 11 sui nuovi MacBook con processore M1.

Con Parallels Desktop 17, Windows 10 riconosce lo stato della batteria del Mac e consente il risparmio della batteria quando il Mac si scarica. Il nuovo chip TPM virtuale consente a Windows 10 e Windows 11 di utilizzare BitLocker e Secure Boot per un livello superiore di protezione dei dati. Goditi il ​​supporto audio multicanale e il rilevamento della presenza di jack con driver nativi nelle VM Linux. Usa comodamente una macchina virtuale Linux in una modalità di visualizzazione in finestra con supporto della risoluzione dinamica: ridimensiona la finestra della VM e Linux aggiornerà automaticamente il display per la nuova risoluzione.

Trovate l’elenco completo di tutte le novità di Parallels Desktop 17 a questo indirizzo e la videoguida per l’installazione di Windows 11 qui in basso.

Installerete Windows 11 sul vostro MacBook? Ditecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia

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