Un’analisi del materiale genetico nell’oceano ha identificato migliaia di virus a RNA precedentemente sconosciuti e ha raddoppiato il numero di phyla, o gruppi biologici, di virus che si pensava esistessero, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista science da un piccolo team di ricercatori, Guillermo Dominguez Huerta, consulente scientifico in microbiologia, Ahmed Zayed, ricercatore in microbiologia, James Wainaina, ricercatore post-dottorato in microbiologia e Matthew Sullivan, professore di microbiologia, tutti della Ohio State University.
I virus a RNA sono meglio conosciuti per le malattie che causano nelle persone, che vanno dal comune raffreddore al COVID-19 -che ha messo in ginocchio l’umanità nel corso degli ultimi due anni-, questi tuttavia infettano anche piante e animali importanti per le persone.