Wall World è un titolo che si pone come un roguelite particolare, dove il giocatore deve costantemente esplorare un ambiente ostile e sopravvivere, cercando di costruire abbastanza potenziamenti da diventare sufficientemente performante. Come diciamo sempre, però, il mercato del genere è decisamente saturo, quindi è molto difficile proporre idee davvero degne di nota, come ha fatto per esempio il recente OTXO. Vediamo se il titolo ci riesce nella nostra recensione.
Solo un incipit
La storia di Wall World è ridotta a un semplice incipit narrativo, come spesso accade nel genere. In questo caso, l’umanità vive su un enorme muro di roccia, spessissimo e altissimo. Talmente alto, in effetti, che nessuno ne ha mai visto la fine.