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WhatsApp sta rilasciando un nuovo aggiornamento attraverso il Google Play Beta Program, portando la versione alla 2.24.7.2. La novità principale? La possibilità di passare da una scheda all'altra della app con un semplice swipe. Lo riporta WAbetaInfo, e come molti ricorderanno non si tratta di una vera e propria novità, ma piuttosto di un ritorno alle origini.
Con questo nuovo aggiornamento, WhatsApp ripristina la possibilità di scorrere lateralmente per passare facilmente tra le sezioni Chat, Chiamate, Stato e Community, rendendo la navigazione nell'app più veloce e intuitiva. Il servizio di messaggistica aveva introdotto e poi rimosso questa funzionalità nelle versioni precedenti per possibili problemi di compatibilità nel design. C'è da dire che WhatsApp sperimenta spesso non solo a livello funzionale ma soprattutto per quanto riguarda gli elementi dell'interfaccia utente, e proprio la barra superiore è stata oggetto di molteplici modifiche in questi anni.
Tuttavia, il suo ritorno sottolinea l'attenzione dell'azienda verso il feedback degli utenti e la volontà di migliorare l'esperienza d'uso, visto che in molti si erano lamentati di questa mancanza. Sarà una modifica definitiva? Difficile a dirsi, anche in funzione del fatto che la modifica rema contro linee guida del design di Android.
L'aggiornamento è attualmente disponibile per alcuni tra coloro che hanno installato la beta di WhatsApp per Android da Google Play Store, ma con buona probabilità verrà rilasciato a tutti i tester nei prossimi giorni. Ricordiamo che di recente il servizio di messaggistica ha iniziato a testare una nuova funzionalità pensata per rassicurare gli utenti sulla sicurezza delle loro conversazioni, ossia un'etichetta che segnala crittografia end-to-end delle chat.
Infine, e sempre per restare in argomento sicurezza, segnaliamo che tra le novità legate all'entrata in vigore delle nuove normative europee, Meta ha spiegato come WhatsApp e Messenger garantiranno la crittografia end-to-end (E2EE) nel rispetto dei requisiti di interoperabilità imposti dal Digital Markets Act (DMA).