Anche se trasferire le chat di WhatsApp da uno smartphone all'altro è già possibile da tempo possibile sia tra dispositivi Android sia tra Android e iOS è sempre comunque necessario, almeno nel primo caso, effettuare prima un backup su Google Drive da ripristinare sul nuovo smartphone. Nel secondo caso, non occorre il backup ma l'app Passa a iOS.
Whatsapp, tuttavia, starebbe lavorando ad un nuovo metodo di trasferimento di tutta la cronologia delle chat senza dover necessariamente effettuare il backup su Google Drive, in modo ancora più semplice e rapido. Questa funzionalità sarebbe già in sviluppo da diversi mesi, le prime tracce furono trovate a inizio anno nella versione beta 2.23.1.25 di Whatsapp per Android.
BASTA INQUADRARE UN CODICE QR
Con la versione beta 2.23.9.19, sempre per Android, la funzione di trasferimento delle chat è stata finalmente attivata, anche se solo per alcuni beta tester. Per utilizzarla, occorrerà andare nelle opzioni della chat, nelle impostazioni dell'app. "Chat Transfer" sarà presente tra le funzioni di backup e cronologia. Dopo aver selezionato l'opzione, basterà solo scansione un codice QR da un altro device Android e il processo di migrazione verrà avviato.
Questa funzione sarà sicuramente molto più semplice e immediata dato che, qualora non sia stato mai effettuato in precedenza, un backup su Google Drive può impiegare spesso molto tempo per essere completato, specialmente se la cronologia delle chat è molto grande o se, per qualche motivo, non si dispone di una connessione veloce.
IN BETA, MA NON PER TUTTI
Questa funzione di trasferimento tramite scansione del codice QR, come detto, funzionerà esclusivamente tramite device Android. Al momento sembrerebbe molto difficile che venga estesa in futuro anche ad iOS anche se non è da escludere del tutto. La funzione è ancora in fase beta e non disponibile per tutti, anche installando la versione 2.23.9.19, disponibile sul Google Play.
Come accaduto con altre funzioni, WhatsApp rilascia molto spesso in modo graduale le nuove funzionalità per poi renderle disponibili a tutti i beta tester. Solo quando lo sviluppo è terminato la funzionalità viene resa pubblica. Questo approccio aiuta WhatsApp a identificare e intervenire per correggere eventuali bug. Ovviamente, essendo una funzione ancora in fase di sviluppo non è nemmeno da escludere che possa essere accantonata in caso non venissero raggiunti risultati soddisfacenti.