WhatsApp sta lavorando alla possibilità di conservare i messaggi temporanei già da diverso tempo; i colleghi di WABetaInfo hanno scoperto qualche piccolo indizio su come la funzionalità potrebbe essere implementata in futuro. Uno screenshot (proveniente dall'app Desktop Beta) mostra come gli utenti di una chat di gruppo ne saranno informati non appena si inseriscono nella chat. In sostanza, l'avviso spiega che nella chat di gruppo sono presenti i messaggi effimeri, e che tutti gli utenti potranno selezionarli (o deselezionarli) per la conservazione. Gli amministratori del gruppo potranno decidere di imporre dei limiti a riguardo, non meglio specificati.
Si deduce in modo piuttosto chiaro che un messaggio effimero conservato, semplicemente, rimarrà visibile anche dopo che il suo timer arriva a zero. Mancano informazioni più precise su dettagli accessori e casi limite (per esempio, cosa succede se chi ha attivato la conservazione di un messaggio abbandona la chat? La conservazione ha una durata massima o è a tempo indeterminato?). In ogni caso, c'è una logica sensata per questa funzionalità - le chat e i messaggi effimeri migliorano la privacy, ma alcune informazioni cruciali potrebbero avere bisogno di eccezioni e di maggior flessibilità sulle modalità di autodistruzione.
Le prime tracce della possibilità di conservare i messaggi effimeri sono emerse esattamente due mesi fa. A quanto pare i messaggi conservati si potranno consultare in una sezione dedicata del menu di informazioni della chat, esattamente come per i file multimediali e i link. I primi avvistamenti riguardarono i client ufficiali per Android e iOS (naturalmente Beta), ma si è sempre ritenuto che la funzionalità sarà sviluppata per tutte le piattaforme - web e desktop inclusa.
Intanto, appena qualche giorno fa la piattaforma di messaggistica di Mark Zuckerberg ha finalmente annunciato la possibilità di effettuare la migrazione del database di chat da Android a iOS per tutti, dopo circa un mese di beta testing. Ricordiamo che il passaggio inverso, ovvero la migrazione da iOS ad Android, è disponibile già da qualche tempo, anche se per un numero limitato di dispositivi