WhatsApp pi sicuro di iMessage, parola di Mark Zuckerberg
18 Ottobre 2022 0
La guerra tra i servizi di messaggistica si fa anche a colpi di marketing e post sui social, come avvenuto di recente tra WhatsApp e iMessage. Ma Apple stavolta non centra nulla e sono i dirigenti di Meta, con il CEO in prima fila, a mettere in dubbio caratteristiche come la sicurezza dei backup nel cloud e l'interoperabilità multipiattaforma del competitor. Tutto è nato dopo che un nuovo annuncio è comparso questa settimana sopra la Pennsylvania Station, il quale mostra tre bolle di messaggi in diversi colori. Una appare di colore verde e rappresenta i messaggi SMS o MMS che appaiono sugli iPhone, una è blu e serve a rappresentare iMessage, mentre la terza è bianca ed è etichettata come "Bolla privata", per identificare WhatsApp e le sue funzionalità di privacy. L'annuncio da solo non è sufficiente a capire appieno il messaggio, tuttavia Meta vuole dare a intendere che iMessage è meno sicuro di WhatsApp e il perché ci viene spiegato meglio sui social media da Mark Zuckerberg e dal capo di WhatsApp, Will Cathcart, che hanno messo a confronto le ultime funzionalità di WhatsApp con iMessage.
Ci viene così ricordato che il servizio di messaggistica di Apple offre la crittografia end-to-end solo quando tutti gli utenti in una conversazione utilizzano dispositivi Apple. Tuttavia, gli iPhone sono in grado di ripristinare gli SMS o gli MMS non crittografati provenienti da smartphone Android. A questo proposito sia Zuckerberg che Cathcart hanno menzionato la crittografia end-to-end di WhatsApp, la quale non offre tali limiti di sicurezza poiché si estende alle conversazioni multipiattaforma.
Zuckerberg e Cathcart hanno anche evidenziato la presenza dei backup cloud crittografati end-to-end di WhatsApp, affermando nel contempo che Apple non supporta questa funzione. In realtà la questione non è proprio così come la si vuol far passare e sappiamo ad esempio che Apple crittografa i backup di iCloud iMessage ma conserva anche le chiavi di tali backup. Questa politica rende più facile per gli utenti recuperare i propri messaggi se perdono le password, ma fornisce ad Apple una chiave di crittografia per i propri messaggi.
La chiusura di Apple con il suo programma di messaggistica è da sempre al centro di critiche, arrivate ad esempio anche da Epic Games lo scorso anno durante la battaglia in tribunale. In quell'occasione la società sostenne che Apple non avrebbe portato iMessage su Android poiché tale gesto avrebbe incoraggiato i genitori che possiedono un iPhone a risparmiare acquistando uno smartphone Android per i propri figli.
Apple dal canto suo non ha mai fatto mistero di voler portare più utenti possibile verso il marchio, e il CEO Tim Cook ha affermato esplicitamente in più di un'occasione che preferirebbe convincere gli utenti ad acquistare iPhone piuttosto che consentire messaggi RCS tra utenti iOS e Android. Ma anche WhatsApp non è stata esente da osservazioni riguardo i problemi di sicurezza e tra più critici c'è sicuramente il fondatore di Telegram, Pavel Durov, che da sempre definisce il servizio "poco sicuro". Ma si è spinto anche oltre, affermando ad esempio che le vulnerabilità di WhatsApp sono delle "backdoor piantate" e che l'app è praticamente uno strumento di sorveglianza.