WhatsApp: le ultime novit sulla modalit "companion" e migrazione chat
07 Luglio 2022 3
WhatsApp sta gradualmente recuperando molte delle funzionalità attese da anni sull'applicazione di messaggistica di Meta, come ad esempio il supporto multi dispositivo e il trasferimento delle chat tra dispositivi Android e iOS. I colleghi di WABetaInfo hanno scovato ulteriori novità in tal senso all'interno delle ultime versioni beta di WhatsApp rilasciate ieri e oggi, rispettivamente identificate dal numero di build 2.22.15.11 e 2.22.15.13. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
MIGRAZIONE CHAT: AUMENTA LA DISPONIBILIT
Andando in ordine cronologico, segnaliamo che la beta distribuita ieri - quindi la 2.22.15.11 - ha ulteriormente incrementato il numero di utenti che sono in grado di accedere alla funzione di migrazione delle chat da Android verso iOS. Al momento non c'è un indicatore in app che permetta di capire se questa possibilità è stata attivata anche per il nostro account, quindi l'unico modo per scoprirlo è quello di scaricare l'app Passa a iOS sul proprio smartphone Android e verificare se WhatsApp rientra tra le opzioni selezionabili in fase di trasferimento dei dati.
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MODALIT COMPANION: NUOVI DETTAGLI
Passando invece alla versione 2.22.15.13 di oggi, invece, segnaliamo che il codice dell'ultima beta di WhatsApp introduce nuovi dettagli riguardo la modalità companion, ovvero quella che dovrebbe permettere di accedere all'applicazione di messaggistica anche da più di un dispositivo mobile. Ricordiamo infatti che al momento questo è possibile solo con i client desktop e web di WahtsApp, i quali possono essere utilizzati in maniera indipendente anche quando lo smartphone è offline.
Le ultime novità sulla modalità companion riguardano la comparsa di un nuovo indicatore nelle chat che avvisa l'utente del fatto che questa sta venendo sincronizzata dal dispositivo principale, quindi verrà mostrato in tutte le nuove istanze dell'app aperte su altri terminali. Tale messaggio è già presente nelle versioni desktop e web, perciò era solo questione di tempo prima che venisse integrato anche nell'app mobile.
Il fatto che si stia procedendo verso la definizione di questi dettagli ci lascia capire che potrebbe mancare poco alla distribuzione della funzionalità, che al momento non è ancora accessibile neanche in versione beta.