di Alexandre Milli, 6 gennaio 2025, 10:00 6 gennaio 2025, 10:00
Con la fine al supporto ufficiale di Windows 10 quest’anno, per gli esperti di sicurezza si prefigura un possibile grande problema per Microsoft.
Windows 10 un enorme problema di sicurezza?
Come sappiamo il termine del supporto ufficiale fissato per il prossimo 14 ottobre rima con la fine del rilascio delle patch di sicurezza. Nonostante gli inviti ad effettuare upgrade o a passare ad un nuovo PC con Windows 11, sono ancora centinaia di milioni i PC che utilizzano Windows 10. A praticamente un anno dalla scadenza i ricercatori stanno già mettendo in guardia da attacchi di hacker e organizzazioni di cybercriminali che prenderanno di mira gli utenti rimasti al vecchio sistema operativo fuori supporto.
Consigliamo vivamente a tutti gli utenti di non aspettare fino a ottobre, ma di passare immediatamente a Windows 11 o di scegliere un sistema operativo alternativo se il proprio dispositivo non può essere aggiornato all’ultimo sistema operativo Windows. In caso contrario, gli utenti si espongono a notevoli rischi per la sicurezza e si rendono vulnerabili a pericolosi attacchi informatici e perdita di dati.
Il problema questa volta riguarda molto da vicino anche i tantissimi utenti consumer che a causa delle restrizioni dei requisiti minimi di Windows 11 non hanno potuto effettuare l’aggiornamento al nuovo sistema operativo, contrariamente a quanto accaduto col passaggio da Windows 7 a Windows 10. Proprio questi ultimi potrebbero essere i più esposti a falle di sicurezza e attacchi a differenza delle aziende che probabilmente decideranno di tutelarsi aderendo al supporto esteso.
La situazione è più pericolosa di quando il supporto di Windows 7 è terminato all’inizio del 2020. Anche prima della data ufficiale, alla fine del 2019, solo il 20% circa degli utenti utilizzava ancora Windows 7. Oltre il 70% utilizzava già il nuovo Windows 10. La situazione attuale è estremamente pericolosa. I criminali informatici conoscono molto bene questi numeri e stanno solo aspettando il giorno in cui finirà il supporto.
Proprio per questo motivo, conscia della situazione, per la prima volta Microsoft ha aperto il programma ESU anche agli utenti consumer. Chi non opterà per il supporto esteso a pagamento rischia di essere esposto a gravi problemi di sicurezza. In alternativa a quest’ultimo ricordiamo che è già stato annunciato la protezione gratuita di 0patch che fornirà patch non ufficiali per Windows 10.
Utilizzate ancora Windows 10? Siete preoccupati della situazione a fine anno? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | ESET
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