Il lancio dei nuovi processori Apple Silicon ha significato una grande rivoluzione, non solo per Apple, ma anche per il mondo dell'informatica in generale. Il problema è che il passaggio a un'architettura Arm ha rappresentato una serie di sfide per chi era abituato a installare Windows su dispositivi Mac, e Microsoft stessa non sembra interessata alla virtualizzazione di Windows Arm su Mac.
Ovviamente c'è sempre Parallels (o questo modo piuttosto complicato), ma il rilascio di Asahi Linux, la prima distro Linux specifica per Mac con M1, ha permesso l'avvio di un nuovo progetto, M1 Windows.
Lo sviluppatore, Arminder Singh, ha scritto un post in cui ha dichiarato l'avvio del progetto e le sfide da affrontare, legate principalmente:
- al controllore di interruzioni programmabile proprietario di Apple, Apple Interrupt Controller (AIC)
- all'Input-Output Memory Management Unit (IOMMU) di M1, che supporta solo pagine 16K e non 8K
Singh dichiara che a causa delle difficoltà (i chip di Apple non sono chip ARM64 standard di aziende come Qualcomm o MediaTek) non ci sono previsioni di rilascio (ETA) e che il successo del progetto non è neanche garantito, ma che farà del suo meglio per portarlo a termine.