Microsoft ha grandi piani per Windows 11. Supporto alle app Android, costanti miglioramenti e tante piccoli accorgimenti che possono aiutare a rendere il flusso di lavoro più snello. A quanto pare, però, non tutti gli utenti sono d'accordo e dopo l'entusiasmo iniziale il tasso di adozione del nuovo sistema operativo è pericolosamente rallentato.
A rivelarlo, l'ultimo rapporto di AdDuplex di aprile da dati raccolti da circa 5.000 app del Microsoft Store, che rileva non solo una crescita di meno dello 0,4% rispetto al mese scorso (per una percentuale totale di adozione del 19,7%), ma un incremento di ben il 6,5% per Windows 10 21H2 (l'ultima versione di Windows 10), che lo porta al 35% totale.
Secondo gradino del podio per Windows 10 21H1, in leggero calo (-0,1%) ma sempre al 26,5%. Questi tassi adozione si possono spiegare da un lato con il fatto che Windows 10 20H2 si sta avvicinando alla fine del supporto, con Microsoft che propone l'aggiornamento forzato a Windows 10 21H2, e dall'altro con il fatto che per aggiornare a Windows 11 bisogna avere un PC con specifiche adeguate, cosa che evidentemente la maggior parte degli utilizzatori non possiede.