Windows 11 non si aggiornerà se una di queste app è installata sul tuo PC

Recentemente è stato scoperto che su un PC con specifiche app installate a bordo, risulta impossibile aggiornare Windows 11. A riguardo, Microsoft evidenzia problemi di prestazioni e di sicurezza legati alle app, chiedendone dunque la rimozione prima di eseguire l'update alla versione più recente del sistema operativo. 

Procedendo con ordine, gli utenti, dopo l'installazione della build 26100 di Windows 11, distribuita nei canali Canary e Dev, hanno notato che la presenza di alcuni software non consentono l'aggiornamento a Windows 11 24H2. Tra queste, ci sono ad esempio StartAllBack ed ExplorerPatcher, ovvero degli strumenti utilizzati per modificare l'aspetto della barra di applicazioni e menu Start. 

Ad offrire un approfondimento su questa vicenda, ci ha pensato il sito web tedesco DeskModder, il quale, analizzando il file appraiser.sdb, ha recuperato l'elenco di tutte le app e dei driver la cui presenza non permettono l'aggiornamento a Windows 11 24H2:

• ConisioAdmin.exe (Solidworks PDM)
• EaseUS Disk Copy.exe (EaseUS Disk Copy Application)
• ep_dwm.exe (ExplorerPatcher) Incluso dal 22H2
• iCloudServices.exe (file iCloud condivisi in Explorer tramite WhatsApp) dal 23H2
• RadeonSoftware.exe (impostazioni perf GPU AMD) da23H2
• StartAllBackCfg.exe (StartAllBack) Incluso dal 22H2
• Multi-mon + Copilota (Microsoft)
• MergeSdb (Microsoft)
• Intel IntcOED.sys (Intel)
• Intel IntcAudioBus.sys (Intel) (%WinDir%\System32\drivers\IntcAudioBus.sys)
• Adattatore wireless USB 2.0 Realtek 8192su (Realtek) (%WinDir%\System32\drivers\RTL8192su.sys)

L'unica soluzione percorribile al momento è quella di disinstallare l'app in questione, aggiornare Windows 11 e poi reinstallare il tutto rinominando l'eseguibile del file di installazione.

Questo passaggio, infatti, impedisce al sistema operativo di bloccare l'installazione e consente di riportare l'app sul PC.