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Potremo presto giocare da remoto con una console Xbox usando semplicemente il touch screen dello smartphone, senza bisogno di controller Bluetooth come avveniva in precedenza: il colosso di Redmond ha aggiornato l’app Xbox ufficiale per Android e iOS nelle scorse ore, in forma beta, implementando una sorta di controller virtuale sovraimpresso alla schermata che mostra l’interfaccia della console.
Per ricapitolare: Microsoft permette già da tempo di fare il mirroring della console sullo smartphone. Sostanzialmente si usa lo smartphone come “monitor wireless” per la Xbox per giocarci dovunque si voglia, a patto di essere nella stessa rete locale; ma finora era necessario usare un gamepad Bluetooth per controllare il gioco.
Il ricorso a un controller non solo aggiunge latenza a un sistema che già per natura è inevitabilmente meno reattivo, ma costringe ad avere a portata di mano un altro gadget. È chiaro che il gamepad rimane la soluzione ideale per una partita/sessione ben strutturata e pianificata, ma il touch screen è un’opzione fantastica da avere in caso di “emergenza” videoludica, magari per un controllo “al volo” di qualche progresso passivo/timer.
Del resto il gaming via touch su smartphone rimane una soluzione molto apprezzata, a prescindere dal gioco che si affronta. Una ricerca di Microsoft stessa di un paio di anni fa aveva evidenziato che il 20% degli utenti Cloud Gaming usano esclusivamente il touch. E nemmeno per Microsoft sono una novità assoluta: non solo li ha implementati in un gran numero dei suoi giochi, ma li offre anche agli utenti che giocano con i Surface Duo, per un setup che vagamente ricorda console portatili pieghevoli come la gloriosa Nintendo DS.