Nel corso degli ultimi anni Xiaomi ha portato sul mercato diversi smartwatch basati su sistema operativo MIUI for Watch - l'ultimo in ordine cronologico è il Watch S2 -, ma sembra che le cose potrebbero cambiare presto, stando ad un nuovo report condiviso da 9to5Google.
Secondo una fonte ben informata sui movimenti interni a Xiomi, infatti, pare che l'azienda cinese sia interessata ad abbracciare in maniera convinta l'ecosistema Google Play, arrivando a proporre un nuovo Xiaomi Watch interamente basato su Wear OS 3. Al momento non è chiaro se questo sarà un esperimento che percorrerà un binario parallelo rispetto agli altri dispositivi basati su MIUI for Watch o se andrà a sostituirli completamente.
Ciò che invece è noto è che l'azienda dovrebbe usare lo stesso brand Xiaomi Watch anche per il suo smartwatch basato su Wear OS, magari differenziandolo con l'utilizzo di una lettera diversa (a nostro giudizio la W di Wear si prospetta come una soluzione plausibile). Da quello che è emerso è probabile che il dispositivo arrivi nel corso dell'anno, dal momento che dovrebbe essere già in sviluppo, tuttavia non ci sono indicazioni precise su questo elemento, quindi è meglio attendere ulteriori conferme.
LA LINEUP DI SMARTWATCH XIAOMI: IL NOSTRO PUNTO DI VISTA
Per quanto riguarda il dubbio accennato in precedenza, ovvero se le smartwatch sostituirà o affiancherà l'attuale lineup, riteniamo che l'ipotesi più sensata potrebbe essere la seconda, dal momento che Wear OS e MIUI for Watch permettono di realizzare dispositivi molto diversi tra loro, in grado di parlare a fasce di pubblico non esattamente sovrapponibili.
In particolare, i dispositivi con MIUI for Watch offrono un ventaglio di funzioni più limitato rispetto a quelle possibili su Wear OS, tuttavia compensano questo fatto con un'autonomia semplicemente impareggiabile da parte di dispositivi dotati di un sistema operativo più complesso. Questo potrebbe permettere a Xiaomi di proporre degli smartwatch con OS proprietario indirizzati ad un pubblico molto attento al tema dell'autonomia e poco interessati alle funzioni aggiuntive - magari offrendoli su una fascia di prezzo più contenuta -, riservando agli smartwatch Wear OS quel segmento maggiormente premium che sacrifica la durata in nome di una completezza maggiore sotto diversi altri aspetti.
Questo è ovviamente il nostro punto di vista sulla questione, quindi non è detto che Xiaomi sceglierà di seguire la strada citata, anche se al momento ci pare la più sensata. E voi cosa ne pensate? Quale potrebbe essere la soluzione migliore per l'azienda? State aspettando uno smartwatch Xiaomi con Wear OS? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.