Dopo aver annunciato che, negli USA, le Smart TV hanno sostituito gli smartphone come principale fonte di traffico della piattaforma, YouTube ora delinea un ambizioso piano per potenziare la sicurezza dei minori. L'obiettivo è assicurare che non possano mentire sulla loro età, accedendo in questo modo a contenuti potenzialmente inadatti.
A questo si aggiunge un secondo tema, tutto fuorché marginale: negli USA e in Europa il trattamento dei dati dei minori ha regole molto stringenti, con sanzioni pecuniarie estremamente onerose in caso di violazioni. Per le aziende, assicurarsi che gli utenti riportino sinceramente la loro età serve a tutelarsi dalla scure delle autorità.
YouTube ha annunciato che nel 2025 userà il machine learning per stimare l'età degli utenti, distinguendo tra bambini e adulti con lo scopo di garantire un'esperienza più sicura e appropriata. Attualmente, la piattaforma permette l’uso di account individuali solo a partire dai 13 anni, mentre i più piccoli possono accedere a YouTube Kids sotto la supervisione di un genitore. Tuttavia, l'identificazione dell’età rimane una sfida.
Siamo anche fortemente concentrati sulla protezione dei nostri utenti più giovani. Ed è per questo che nel 2025 utilizzeremo il machine learning per aiutarci a stimare l'età di un utente - distinguendo tra spettatori più giovani e adulti - per fornire le migliori esperienze e protezioni più appropriate all'età
si legge nel blog ufficiale di YouTube.
Rimanendo in tema di AI, YouTube ha anche annunciato di voler intensificare i suoi sforzi per combattere l'abuso della tecnologia deepfake, che consente di rubare l'identità di una persona, clonandone voce e aspetto. I dettagli sono ancora pochi, ma sappiamo che l'azienda vuole creare un nuovo programma di protezione dedicato alle personalità pubbliche, affinché possano ottenere rapida assistenza nel caso in cui la loro immagine venga clonata dalle AI per finalità fraudolente.
L'azienda ha anche annunciato di voler ampliare l'offerta di contenuti formativi sulla piattaforma, ad esempio consentendo e facilitando la creazione di videocorsi a pagamento. Sarà interessante vedere se, in questo modo, YouTube riuscirà a rubare quote di mercato a realtà affermate come MasterClass e Moodle.
Un'altra novità riguarda la funzione di auto-dubbing, testata in forma limitata lo scorso anno. Questa tecnologia permette di tradurre automaticamente i video in altre lingue con un solo click. Nel 2025, YouTube amplierà la disponibilità del servizio a tutti i membri del Partner Program, facilitando la diffusione globale dei contenuti (con prospettive potenzialmente molto interessanti sul fronte della monetizzazione).