3 probabili difetti di Pixel 8 Pro

1 year ago 303

Adoro i Google Pixel! Li ho usati praticamente tutti, generazione dopo generazione (tranne Pixel 5, sorry), e non vedo l'ora di provare i nuovi modelli. Come ogni fan che si rispetti, però, voglio sempre di più, perché lo smartphone perfetto del resto non esiste, e in base ai tantissimi rumor che sono usciti su Pixel 8 e Pixel 8 Pro mi sono già fatto un'idea piuttosto chiara su ciò che mi piacerà, e ciò che probabilmente non mi piacerà.

Ogni brand, ogni produttore, ha infatti un po' le sue inclinazioni: qualcosa su cui spinge sempre di più, generazione dopo generazione, e qualcosa che invece rimane sempre uguale, o quasi. I Pixel, e Google, non fanno eccezione. 

Ricarica (davvero) rapida

Pixel 7 ha una ricarica a 21 watt mentre Pixel 7 Pro arriva a 23 watt, e in base a quello che sappiamo non dovrebbe cambiare niente nei nuovi modelli. In nessuno di questi due casi si può davvero parlare di "ricarica rapida", soprattutto se facciamo il confronto con i vari OPPO e Xiaomi (e relativi sub-brand), che hanno ampiamente superato il muro dei 100 watt, e che permettono di ricaricare completamente lo smartphone in tempi davvero irrisori.

Qui si alzerà il coro di quelli che dicono che la batteria in questo modo si degrada di più, che sono metodi non sicuri, che il telefono scalda, ecc. ecc. Peccato che l'esperienza con detti brand finora abbia dimostrato il contrario e che, se fatta bene, la ricarica "ultra rapida" (chiamiamola così) non porta con sé reali svantaggi per l'utente.

Ecco, siccome l'autonomia dei Pixel non è mai stata un loro autentico punto di forza (non sono malvagi, soprattutto i Pro, ma non sono certo dei battery phone) avere la possibilità di ricaricarli in poco tempo non mi dispiacerebbe affatto.

Qui probabilmente la colpa può essere anche di Samsung, dalla quale Google mutua i chip impiegati nei Pixel. Nemmeno l'azienda coreana è fan della ricarica rapida (Galaxy Note 7, a distanza di anni, si fa ancora sentire), e finché Google non si smarcherà di più da lei è difficile che le cose possano cambiare.

Per la cronaca, anche la capacità delle batterie non cambierà molto, ma quantomeno aumenterà su entrambi, in particolare sul piccolo: 4.600 mAh per Pixel 8 contro i 4.350 mAh di Pixel 7 e 5.100 mAh contro 5.000 mAh per Pixel 8 Pro - 7 Pro.

Zoooom

Pixel 7 Pro è dotato di uno zoom 5x (rispetto alla fotocamera principale), e Pixel 8 Pro farà altrettanto. Entrambi i telefoni possono arrivare a 30x di zoom digitale, ma se fino a 10x le immagini sono ancora spendibili, grazie comunque al buon lavoro degli algoritmi di Google, andando oltre la qualità cala sensibilmente, tanto che il 30x può essere usato solo in rari casi. 

Samsung fa, da anni, decisamente meglio. Su S23 Ultra, ad esempio, abbiamo anche uno zoom 10x ottico, che consente di avere ottime immagini già con questo ingrandimento, e di conseguenza di potersi spingere oltre con minore perdita di qualità. È inoltre possibile arrivare fino a un ingrandimento di ben 100x, che ovviamente è inutile nella vita quotidiana, ma quella volta su 100 (!) in cui vi può tornare utile è comunque una feature in più dalla quale i Pixel sono ben distanti.

A questo aggiungo una postilla: la stabilizzazione nei video con l'ottica a 5X è decisamente migliorabile. Del resto non parliamo di uno zoom così spinto da essere impossibile farlo, e nel caso dei Pixel ho l'idea che siano in particolare gli algoritmi dell'EIS a sbagliare qualcosa, producendo dei micro-scatti, solo in alcune situazioni, altrimenti non giustificabili.

Prezzo

Il prezzo in Europa dei Pixel 8 crescerà sensibilmente rispetto al passato. Secondo i rumor più affidabili che abbiamo raccolto, Pixel 8 partirà da 799 euro mentre Pixel 8 Pro da ben 1.099 euro (e in Italia potrebbero anche venire qualcosa di più). Giusto per raffronto, Pixel 7 è stato lanciato a 649 euro, mentre Pixel 7 Pro ad 899 euro. C'è quindi un aumento di 150-200 euro su tutta la linea, che non è certo poco.

È ovvio che anche Google abbia i suoi costi da sostenere, in un mondo sempre più caro, e che la concorrenza fa anche peggio (iPhone 15 Pro parte da 1.239 euro ed S23 Ultra da 1.479 euro), ma queste ultime sono giustificazioni di circostanza.

Del resto, rispetto allo scorso anno, i nuovi Pixel non sembrano un'autentica rivoluzione sul piano hardware, e anche per questo un rincaro così sensibile un po' stona.

Il cliente vorrà sempre spendere di meno, quello è ovvio, ma nell'anno in cui addirittura gli iPhone sono calati di prezzo rispetto al 2022, vedere che proprio i Pixel salgono è un brutto colpo. Lieti ovviamente se i rumor in tal senso saranno smentiti, ma al momento non ci illudiamo più di tanto.

E i Pixel 7?

Pixel 7 Pro, per quel che mi riguarda, è invecchiato benissimo. A oggi è uno smartphone che non ti fa mancare nulla, al netto magari di un po' di autonomia in più.

L'esperienza software di Google è diventata molto piacevole con il passare del tempo, per quanto più incompleta rispetto a una One UI (il che può anche essere un bene, perché magari per qualcuno l'interfaccia di Samsung può essere anche troppo zeppa di opzioni).

La fotocamera poi è sempre una certezza, soprattutto sui ritratti, ma anche nelle situazioni difficili, in cui l'HDR+ di Google fa miracoli, tanto che dopo un po' diventerete per forza "il fotografo ufficiale" del vostro gruppo di amici (ahimé!).

In tutto ciò anche Pixel 8 Pro brillerà senz'altro, magari anche di più. È però solo smussando gli angolini che l'esperienza potrà diventare perfetta a 360°. Ma del resto è così: anche se hai percorso chilometri, sono i metri che ti separano dalla vetta a essere sempre i più faticosi; basta solo non scivolare, o rischi di tornare indietro.

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