8BitDo Arcade Stick recensione: l'esperienza della sala giochi a casa tua

• Connettività: USB-C, Ricevitore USB-A, Bluetooth
• Compatibilità: PC (modalità XInput e DInput), Nintendo Switch, dispositivi Android | Disponibile versione Xbox
• Batteria: 1.000 mAh, fino a 40 ore di utilizzo
• Peso: 2,1 kg circa
• Dimensioni: 303 x 203 x 111,5 mm

L'8BitDo Arcade Stick è pensato per il più ampio pubblico consumer interessato a questa tipologia di prodotti, poiché è molto semplice da utilizzare ed è subito pronto all'uso.

Sebbene si possa scaricare un software per impostare i valori di sensibilità o gli eventuali pulsanti macro, dei quali vi parlerò più avanti, il controller viene subito riconosciuto come se fosse un gamepad di terze parti qualsiasi, tanto è vero che volendo lo si può utilizzare anche in titoli diversi da quelli che abitualmente si consumano con un Arcade Stick, nonostante non sia propriamente indicato.

Parlando invece dell'estetica, è chiaramente ispirata ai classici Nintendo, con i colori nero, rosso e grigio che richiamano l'era NES, ma la vera chicca è il modo in cui le sue funzionalità sono integrate nel design.

Le rotelline per selezionare la modalità d'uso non solo sono facili e piacevoli da attivare, ma anche esteticamente ben inserite nel design. Sembrano quasi comandi di una plancia di volo, e contribuiscono a quel feeling arcade a cui il prodotto ambisce.

Le varie levette consentono appunto di passare tra le varie modalità per Nintendo Switch, PC, connessione Bluetooth o wireless via ricevitore, oppure fare in modo che lo stick svolga il ruolo dell'analogico sinistro, o quello destro, o le otto direzioni. E sì, può essere usato anche in modalità cablata grazie al cavo USB-C incluso in confezione.

La plancia non è enorme, ma personalmente apprezzo questo formato compatto. È abbastanza pesante, il che si rivela un vantaggio: durante le sessioni di gioco più intense, non si sposta grazie anche ai piedini in gomma.

Ci sono in tutto 10 pulsanti principali, 8 d'azione e 2 macro, sui quali è possibile impostare delle combinazioni di tasti via software: completano la dotazione i bottoni Home, uno per l'accoppiamento e l'altro per la funzione Turbo.

L'esperienza di utilizzo è filata liscia come l'olio ed è a prova di totale neofita, anche perché ho anzitutto apprezzato il fatto che funzioni senza fili, e che appunto si colleghi in un batter d'occhio.

Come anticipato, oltre al Bluetooth, vi è un ricevitore 2,4 GHz curato anche dal punto di vista estetico, che si può comodamente riporre in uno slot dedicato sulla parte superiore quando non utilizzato.

Tra l'altro, nello stesso slot, una volta rimosso il ricevitore, troverete la porta USB-C per la ricarica. In media può durare fino a 40 ore in modalità wireless, 30 invece in Bluetooth.

Come anticipato, i tasti azione, quelli rossi, sono 8, più 2 in nero dedicati alle macro personalizzabili tramite il software scaricabile su PC, estremamente semplice e chiaro nell'utilizzo, dove potrete anche rimappare i pulsanti come potete ben vedere nella galleria in basso.

La risposta del controller è rapida, reattiva e senza lag, il che rende il controller perfetto per giochi arcade, picchiaduro e qualsiasi altro titolo che richieda precisione e tempi di risposta veloci.

Peccato solo che non ci sia una versione compatibile con PlayStation: su PC e Switch, però, il supporto è eccellente. Esiste anche una versione compatibile con Xbox, che però rinuncia ai bellissimi colori della versione standard (e alla compatibilità con Switch).

Passando al feeling generale, i tasti sono molto piacevoli al tatto, con un clic soddisfacente che ricorda le vecchie sale giochi. Sono forse leggermente più leggeri rispetto a quelli di un cabinato arcade di alta fascia, ma non è qualcosa che rovina l'esperienza, anzi. La cornice lucida attorno ai tasti principali rossi è un tocco estetico ben riuscito, anche se tende ad attirare impronte.

Lo stick è fluido e preciso, ma qui va segnalato un dettaglio: avrei preferito fosse un po' più alto. Per chi ha mani di dimensioni più o meno medie, come le mie, va benissimo, ma chi ha mani più grandi potrebbe trovarlo un po' limitante.

Considerate che in genere uno stick classico ha le dimensioni fino alla pallina di 7-8 cm, qui siamo sui 5-6 cm.

In generale credo che non sia un prodotto destinato per chi vanta mani grandi, anche perché lo spazio della plancia non è così ampio come potreste pensare, soprattutto quella dove poggerà il polso sinistro. Valutate dunque di conseguenza.