Sono passati 4 anni dal lancio di Valorant. Lo sparatutto firmato Riot Games arrivò su PC il 3 giugno del 2020, e nel corso di questi anni si è ritagliato una discreta fetta di utenza, toccando un picco di oltre 20 milioni di giocatori mensili nel 2023. Nonostante tutte le novità, Valorant nel 2024 conta ancora su quasi 19 milioni di giocatori, almeno stando alle statistiche che si trovano online, con picchi di 4/5 milioni di utenti connessi su base giornaliera. Abbastanza insomma per battersela ad armi pari con Apex Legends, CS:GO e colleghi.
In occasione della Summer Game Fest, Andy Ho e Arnar Gylfason, rispettivamente produttore esecutivo e direttore di produzione di VALORANT, hanno annunciato l'arrivo dello sparatutto in soggettiva anche su console. Riot apre insomma a un bacino di utenza ancora più ampio, che già si diletta con titoli simoli e che potrebbe accogliere VALORANT con gioia.
Si inizia, come di consueto, per gradi. Il lancio partirà il 14 giugno 2024 con una beta chiusa disponibile in Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Europa e Giappone, per poi estendersi alle regioni rimanenti poco dopo.
E le console coinvolte sono solo quelle next-gen: PS5 e Xbox Series X e S, ma considerato che sono in circolazione oramai da 4 anni ha il suo perché. Comunque i giocatori potranno godere dell'inventario e dei progressi gameplay condivisi su tutte le piattaforme, visto che il tutto è legato all'account VALORANT. Inoltre i giocatori su PC e console riceveranno in contemporanea, a prescindere dalla piattaforma, tutte le patch, gli aggiornamenti al bilanciamento, i nuovi agenti, le nuove mappe, i contenuti premium e le funzionalità aggiuntive.
"Durante gli incontri in cui abbiamo deciso di portare VALORANT su altre piattaforme, sapevamo già di dover offrire senza compromessi la stessa esperienza competitiva offerta ai giocatori su PC per anni: uno sparatutto a squadre tattico preciso" ha dichiarato Arnar Gylfason, direttore della produzione di VALORANT presso Riot Games. "Il nostro obiettivo fondamentale era di mantenere la naturalezza del gameplay competitivo di VALORANT anche con i controller; qualora non l'avessimo conseguito, saremmo stati pronti a tirarci indietro dal progetto. Crediamo di esserci riusciti ma, in fin dei conti, saranno i nostri giocatori ad avere l'ultima parola."
"Una delle nuove funzionalità che preferisco è la modalità Concentrazione, che si attiva mentre si spara." Ha aggiunto poi Gylfason, rispondendo a quale fosse la sua novità preferita per VALORANT Console. "Per offrire la stessa esperienza vissuta su PC, in cui sparare senza mirino è il metodo principale e il mirino è relegato a un supporto secondario, abbiamo sperimentato con numerosi adeguamenti e sensibilità del controller. Tuttavia, su console, sparare senza mirino non aveva lo stesso effetto, e i giocatori non potevano sfruttare le stesse opportunità e lo stesso livello di espressività del gameplay per PC. Ed è qui che entra in gioco la modalità Concentrazione, una nuova modalità di tiro che si comporta come quando si spara senza mirino, ma con una sensibilità meno marcata. In questo modo, i giocatori possono
sparare normalmente quando devono spostare la visuale/mira con una certa agilità (per es. quando sbucano dagli angoli), servendosi invece della modalità Concentrazione quando necessitano di precisione (per i colpi alla testa)".