Anbernic ha presentato un nuovo dispositivo gaming handheld basato su Android: si chiama RG406H, e a quanto pare è decisamente potente considerando il form factor. Il produttore lo inquadra come lo stato dell’arte per l’emulazione, quantomeno in mobilità: sostiene che il dispositivo può gestire senza problemi console anche relativamente recenti come la PlayStation 2 di Sony e la Wii di Nintendo.
Il device, che come form factor ricorda molto i vari Steam Deck, ASUS Rog Ally e naturalmente Nintendo Switch (ma senza controller removibili), si basa su una piattaforma hardware Unisoc, nello specifico il chip T820. È un processore già usato da Anbernic in passato con per esempio RG Cube: il suo annuncio risale a circa 2 anni fa, è realizzato su processo produttivo a 6 nm e ha una CPU octa-core - 1 Cortex-A76 a 2,7 GHz, 3 Cortex-A76 a 2,3 GHz e 5 Cortex-A55 a 2.100 MHz. La GPU è invece una Arm Mali-G57 MP4.
Non è certo la configurazione hardware più potente su piazza, ma c’è da considerare che i pixel da muovere sono relativamente pochi: il display è infatti un 4:3 da 960 x 720 - tra l’altro già solo la scelta del formato è una dichiarazione d’intenti piuttosto evidente, visto che ai tempi delle vecchie console i televisori erano solo in 4:3.
Nel video di presentazione della console, il produttore in effetti mostra una discreta varietà di giochi in esecuzione praticamente perfetta sulla console portatile, sia emulati (in particolare The Legend of Zelda: Skyward Sword e Kirby's Epic Yarn per Wii) sia nativi Android e recenti, come Zenless Zone Zero. A quanto pare sarà anche possibile trasmettere lo schermo del device su un televisore, e usare il device stesso come controller wireless.
Per ora non ci sono informazioni su prezzi e modalità/tempistiche di rilascio, ma in genere i device di Anbernic sono relativamente economici, con prezzi compresi tra i 100 e i 200 dollari. La scheda tecnica nota fin qui non lascia pensare che ci discosteremo più di tanto da questo target.