AltStore PAL è la prima alternativa all’App Store

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Con iOS 17.4, Apple si è finalmente adeguata alle regole del Digital Markets Art (DMA) europeo, ma ancora non erano stati lanciati i primi marketplace alternativi.

Ora l'attesa è finita e tutti possono provare un nuovo modo per installare app sull'iPhone: arriva AltStore PAL, andiamo a scoprire tutti i dettagli (a proposito, ecco 13 app per iPhone che tutti dovrebbero provare).

AltStore PAL è marketplace open source progettato per distribuire app da sviluppatori indipendenti. Al momento del lancio, troverete solo due app sviluppate dallo stesso creatore del marketplace, Delta (un emulatore) e Clip (un gestore di appunti),

Utilizzare AltStore richiede la sottoscrizione di un abbonamento per pagare il Core Technology Fee di Apple (0,50 euro richiesti da Apple allo sviluppatore ogni volta che viene scaricato), l'elaborazione dei pagamenti e i costi del server. Successivamente, Delta sarà gratuita, mentre Clip richiede il pagamento di 1 euro al mese più tasse tramite Parteon.

Per chi non vuole pagare o vive fuori dall'Europa, c'è AltStore, che è completamente gratuito e il cui funzionamento è descritto nel nostro articolo dedicato.

Come accedere ad AltStore Pal

Per utilizzare AltStore PAL, bisogna andare a questo indirizzo, poi scorrete in basso e cliccate sul pulsante €1.50/year + VAT.

Verrete rimandati alla pagina del pagamento, dove dovrete pagare 1,83 euro (da rinnovare ogni anno). Potete utilizzare Apple Pay o una carta di credito / debito.

Le app

Al momento troverete come detto solo due app. Testut afferma che una volta che AltStore PAL "funzionerà senza intoppi", gli sviluppatori di app di terze parti saranno in grado di inviare le loro app per la distribuzione al di fuori dell'App Store.

AltStore è progettato per essere decentralizzato senza directory, il che vuol dire che le app dovranno comunque passare attraverso un processo di "notarization" da parte di Apple, ma poi gli sviluppatori potranno scaricare il pacchetto di distribuzione alternativa (ADP) e caricarlo sul proprio server.

Quindi gli sviluppatori dovranno solo creare una fonte (un file JSON), e gli utenti non devono fare altro che aggiungere questa fonte al loro AltStore per poter scaricare l'app.

Quindi AltStore Pal non funziona come l'App Store o il Play Store: si vedranno solo le app di cui si è aggiunta esplicitamente la fonte.

La distribuzione di app tramite AltStore è gratuita, ma questo non vuol dire che ci saranno solo app gratis. Testut afferma che AltStore PAL è il luogo perfetto dove trovare le app indipendenti o che non sono potute arrivare all'App Store per qualche motivo, ma ci potranno essere anche app a pagamento.

AltStore vive da anni grazie ai contributi su Patreon, e questo sistema aiuta anche ad ammortizzare i costi del Core Tecnology Fee di Apple, che prevede di pagare 0,50 euro per ogni download di app scaricata più di un milione di volte. AltStore non prenderà commissioni su questi pagamenti.

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