Immaginate un chatbot addestrato principalmente sul catalogo di Amazon e sulle recensioni dei suoi clienti, oltre che con le informazioni reperibili sul web, che possa quindi rispondere a domande in merito ai prodotti, fare confronti, fornire suggerimenti, ecc: in pratica un personal shopper Amazon. Lo avete immaginato? Non dovete sforzarvi più di tanto, perché esiste già: si chiama Rufus, e ovviamente l'ha sviluppato Amazon stessa.
Cosa fa Rufus di Amazon?
Rufus è ancora in fase di beta testing, eppure il suo parco di funzionalità è già piuttosto ampio:
- Ricerca di prodotti in senso non convenzionale, ad esempio chiedendo consigli sulla scelta del prodotto stesso, su cosa siano certe tipologie, o basandosi su quello che dovete fare (cena, sport, eventi, giardinaggio, ecc.).
- Comparazione non solo tra prodotti ma tra intere categorie: "qual è la differenza tra lucidalabbra e olio per labbra?" o "che differenza c'è tra una moka e una orziera?". Più che basarvi sul prodotto potete insomma basarvi sull'uso che ne volete fare.
- Consigli personalizzati: "cosa posso regalare a mia moglie per S.Valentino?" o "i migliori LEGO per un bambino di 4 anni".
- Fornire informazioni su un prodotto specifico: al netto di quanto detto finora, Rufus può essere usato per rispondere a domande su un singolo prodotto sul quale siete indecisi, ad esempio potete chiedere se un certo giocattolo sia sicuro per un bambino piccolo, o se uno zaino che state valutando sia abbastanza capiente da contenere vestiti e scarpe.
Rufus combinerà risposte che potreste comunque trovare su Amazon (ma che non è detto siano evidenti) con altre reperibili sul web, in modo da offrire una panoramica il più possibile completa sui prodotti cercati.
Chi può usare Rufus
Rufus è ancora in beta testing, ma è già disponibile per un numero limitato di clienti Amazon negli USA all'interno dell'app Amazon Shopping per iPhone e Android.
Per interagire con il chatbot è sufficiente scrivere o dettare vocalmente le proprie domande nella barra di ricerca e Rufus apparirà nella parte inferiore dello schermo, ma con uno swipe down potete tornare alla ricerca tradizionale in qualsiasi momento.
Nelle prossime settimane la prova della beta sarà estesa ad altri clienti americani, ma ancora non ci sono informazioni circa il lancio internazionale di Rufus, anche se altri chatbot hanno già dimostrato che la barriera linguistica è difficilmente un vero problema, quindi la palla passa ad Amazon.