Anche gli adolescenti ora possono chiamare un Uber: arriva in Italia Uber for Teens, ma non dappertutto

1 month ago 58

Uber è un nome sicuramente popolare nell'ambito del trasporto privato a pagamento, visto che è stato il precursore di tali servizi. Negli anni ha visto notevoli rinnovamenti e novità e proprio in questi termini ha appena presentato Uber for Teens. Vediamo quindi come funziona.

La novità lanciata da Uber riguarda, come si intuisce dal nome, gli adolescenti. Anche loro adesso potranno "chiamare un Uber", ma solo a determinate condizioni.

Gli adolescenti su Uber in sicurezza: come funziona

Quando si parla di servizi di trasporto privato è ovviamente importante considerare anche l'aspetto della sicurezza per chi utilizza il servizio. E visto che la novità appena introdotta riguarda gli adolescenti, quindi minorenni, questo aspetto della sicurezza diventa ancora più cruciale.

Uber for Teens quindi arriva in Italia a determinate condizioni, proprio per garantire la sicurezza e tranquillità necessaria a chi utilizzerà il servizio. La novità è già disponibile nelle città di Milano e Roma, e presto arriverà nelle altre città italiane in cui è attivo il servizio Uber Black.

Uber for Teens sarà disponibile esclusivamente per coloro che hanno un'età compresa tra 14 e 17 anni. Il servizio è destinato agli adolescenti che hanno necessità di spostarsi con un mezzo privato in autonomia. Il tutto potrà avvenire esclusivamente con la supervisione dei genitori.

Questo significa che le corse con Uber for Teens potranno svolgersi soltanto se uno dei supervisori degli adolescenti è in grado di seguire lo spostamento. Vediamo quindi quali sono tutte le misure di sicurezza introdotte per Uber for Teens:

  • I genitori potranno seguire lo spostamento tramite l'app con aggiornamenti in tempo reale. Inoltre, per i viaggi degli adolescenti, i genitori riceveranno il nome dell'autista, le informazioni sul veicolo e il luogo di ritorno richiesto, in modo da sapere esattamente dove sta andando il loro passeggero adolescente e chi è al volante.
  • È prevista una verifica tramite PIN univoco tra passeggero e autista, per evitare che vi siano scambi involontari o meno. L'adolescente dovrà quindi comunicare il PIN univoco ricevuto tramite l'app all'autista, altrimenti la corsa non potrà essere avviata.
  • Tramite RideCheck sarà possibile monitorare e rilevare tempestivamente eventuali deviazioni dal percorso. Questa funziona si basa sui sensori e sui dati GPS raccolti dall'app. In caso ciò avvenga, una notifica verrà inviata all'autista e al passeggero per richiedere conferma che non ci siano problemi.
  • I genitori del passeggero adolescente potranno comunicare con l'autista e con il centro assistenza Uber durante tutta la durata del viaggio.
  • Uber for Teens sarà gestito esclusivamente da autisti NCC Uber Black e Van, in modo da garantire un determinato livello di affidabilità.

Nella pratica, l'accesso a Uber for Teens potrà avvenire soltanto tramite invito da parte di un genitore.

Quindi, sarà necessario che il genitore aggiunga il proprio adolescente, tramite la nuova opzione Aggiungi un adolescente all'interno dell'app Uber. Successivamente l'adolescente riceverà l'invito per scaricare l'app Uber e utilizzare Uber for Teens.

Per approfondire sulla mobilità elettrica

Se quello che vi interessa riguarda principalmente le auto elettriche, allora potrebbero tornarvi utili le guide che trovate di seguito per approfondire:

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