Android 13 Developer Preview 2: le novit nascoste e non documentate
18 Marzo 2022 1
La seconda Developer Preview di Android 13 è arrivata nelle scorse ore, e come al solito ci sono diverse novità non documentate dal changelog ufficiale o nascoste che vale la pena segnalare. Ecco un elenco quanto più completo e sintetico possibile, che aggiorneremo man mano che ci saranno altre scoperte:
- Nuovo Quick Setting: Sicurezza e Privacy. Premendolo viene aperto un secondo livello di toggle che contiene toggle per videocamera, microfono e posizione. C'è anche un link alla pagina delle Impostazioni dedicata alla sicurezza. Non è chiaro se si tratta della forma finale di questa novità: la grafica attuale sembra molto provvisoria, quindi è possibile che ci saranno modifiche significative nel futuro.
- Il Quick Setting Controlli Dispositivo ora si chiama semplicemente Home se viene impostato Google Home come il provider predefinito/attivo per la gestione della domotica.
- Tendina Quick Settings: nuova posizione per i pulsanti che rimandano alle impostazioni e al menu di accensione/spegnimento. quando la tendina è espansa, ora sono posizionati in basso a destra, invece che subito sotto ai toggle come in Android 12.
- Nuova grafica per il player multimediale nella tendina delle notifiche. Ci sono più pulsanti, è più grande e ha un nuovo sistema per scegliere il dispositivo di output (che include anche uno shortcut per avviare il pairing di un nuovo dispositivo). Da notare che i colori degli elementi grafici cambiano dinamicamente in base all'album art della canzone attualmente in riproduzione. Il widget compare anche nel Lock Screen, anche se pare afflitto da qualche bug relativo al suo posizionamento.
- Nuovi colori per il tema dinamico. Erano già stati avvistati diverso tempo fa, ma con questa build si possono finalmente provare. Sostanzialmente l'algoritmo che genera le palette di colori, nome in codice Monet, può usare set di parametri diversi in modo da accontentare più gusti. È ancora necessario smanettare per attivarli, ma non è difficilissimo, basta inserire il seguente comando da shell:
adb shell settings put secure theme_customization_overlay_packages '''{\"android.theme.customization.theme_style\":\"XXXXX\"}'''
Al posto di XXXXX va inserito il tema che si vuole abilitare: le scelte sono TONAL_SPOT (che è l'originale/predefinita), VIBRANT, EXPRESSIVE, SPRITZ, RAINBOW, FRUIT_SALAD. Gli ultimi due forse non sono ancora attivi.
- Nuova barra di navigazione per bambini. Come sappiamo, invece della modalità a gesture Android supporta ancora la più tradizionale nav bar in basso con i pulsanti fissi per home, indietro e multitasking; Google ne starebbe creando una dedicata ai più piccoli, con simboli più semplici da capire (una freccia verso sinistra invece di un triangolo per il tasto Back, per esempio, e una casetta stilizzata per Home). Niente tasto multitasking/recenti. A giudicare dalle dimensioni delle risorse grafiche, sembra pensata più per i tablet che per gli smartphone.
- Possibilità di impostare lingue diverse per ogni app. Era stata annunciata già con la Developer Preview 1, ma ora si può testare concretamente. Basta dirigersi nella schermata di informazioni dell'app, oppure nella nuova sezione dedicata delle Impostazioni (sezione lingue e input). Per alcune app funziona, per altre no.
- Nuova interfaccia per la creazione di nuovi profili utente. Disponibile su smartphone, ma per ovvie ragioni più adatto al mondo tablet/dispositivi condivisi in generale. Oltre alla foto profilo, è possibile specificare un'icona generica con più varianti di colore.
- Sezione vibrazione e feedback aptico rivisitata nelle Impostazioni. Ci sono due nuovi slider per regolare l'intensità della vibrazione: uno per quando suona la sveglia, uno per quando vengono riprodotti contenuti multimediali. Infine, viene portata in prima posizione l'opzione di suoneria graduale con vibrazione quando si riceve una chiamata.
- Nuovo sottomenu "Dimensioni display e testo" nellas ezione Display delle impostazioni. Da qui è possibile impostare le dimensioni dei font e degli elementi grafici, e attivare il grassetto o il contrasto elevato per il testo.
- Nuova pagina delle impostazioni per gli screen saver. I vari screen saver selezionabili sono organizzati in icone grandi a griglia, con un'anteprima visuale (per ora non funzionante) ed eventuali opzioni di personalizzazione. In basso si trova anche un pulsante per visualizzare le anteprime.
- Notifiche più compatte nel Lock Screen. Android 12 generalmente mostra una linea di icone per le notifiche secondarie quando ha esaurito lo spazio per quelle principali. Queste icone sono racchiuse in una barra che ricopre l'intera larghezza dello schermo, anche se ce n'è solo una. Ora invece la barra finisce quando finiscono le icone.
- Torna l'icona del drawer. È stata aggiunta nella taskbar della modalità tablet.
- Addio Non Disturbare, benvenuta Priority Mode. Che nuova versione di Android sarebbe senza ritocchi alla modalità silenziosa? A quanto pare per ora cambia solo il nome rispetto ad Android 12.
- Torna l'opzione per mostrare i tocchi in Registratore Schermo. Per qualche motivo con Android 12L era sparita.
- Possibilità di attivare il tema scuro quando si va a dormire (questo orario è generalmente impostato da app terze, come Benessere digitale).
- In test la possibilità di spostare la barra di ricerca del launcher in basso.
- L'opzione per il fast pair è ora in primo piano nelle opzioni di connettività.
- Multitasking di Android 12L. Quando si riceve una notifica, è possibile premerla a lungo e trascinarla in una porzione dello schermo per aprire la relativa app in modalità split screen. Non è attiva per default, ma Mishaal Rahman di Esper è riuscito ad attivarla.
- C'è una nuova funzione nella tendina delle notifiche che indica quante app sono in esecuzione in primo piano. Si chiama App attive. Premendolo viene mostrato l'elenco delle app.
- Ora lo scanner di codici QR nei Quick Settings è funzionante - almeno per alcuni.
- Accessibilità: la funzione lente di ingrandimento ora segue il testo quando si digita.