Android 13 o Android 14? Questo è il dilemma per il Galaxy S23 FE

A inizio ottobre Samsung aveva annunciato il nuovo Galaxy S23 FE, uno smartphone con specifiche non dell'ultimo momento, ma che lo rendono comunque di fascia alta a un prezzo piuttosto contenuto rispetto ad altri top gamma.

Eppure, nonostante il lancio ufficiale, il dispositivo non è stato reso subito disponibile in Europa, ma il suo debutto era stato posticipato all'inizio del 2024, a differenza della restante serie FE, che comprende i Tab S9 FE e Tab S9 FE+ e le Galaxy Buds FE e che è stata lanciata immediatamente.

Perciò, è nata la domanda: con quale versione di Android uscirà? E l'incipit amletico viene subito in mente, perché questo potrebbe condizionare le vendite del dispositivo nel Vecchio Continente.

Al momento del lancio Samsung ha comunicato che in Europa il Galaxy S23 FE riceverà quattro aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di patch di sicurezza, riservandogli quindi lo stesso trattamento che viene fatto per tutti i top gamma.

Se il Galaxy S23 FE dovesse uscire con Android 13, perderebbe uno dei quattro aggiornamenti di sistema per recuperare il ritardo tra la presentazione e l'uscita effettiva sul mercato e ciò potrebbe far storcere il naso a qualche cliente.

Se, invece, il Galaxy S23 FE dovesse uscire con Android 14, significherebbe che il supporto software del dispositivo potrebbe arrivare fino ad Android 18, a differenza della serie Galaxy S23 che si fermerà ad Android 17.

Tuttavia, se dovesse essere confermato Android 14 all'uscita, si creerebbe un'ulteriore differenza (oltre a quella del processore ndr.) tra la versione europea e la versione statunitense, perché la prima arriverebbe ad Android 18, mentre la seconda si fermerebbe ad Android 17. Dunque, per colmare questo divario, Samsung dovrebbe rilasciare un quinto aggiornamento di sistema solo per la versione d'oltreoceano, che sarebbe un caso unico nel suo genere.

Sembra difficile credere che Samsung tratterà lo stesso dispositivo in maniera differente a seconda della regionalizzazione.

Piuttosto, ciò che sembra più plausibile è che il dispositivo uscirà anche in Europa con Android 13, che permetterà di avere un prezzo di vendita equilibrato, aiutato dalla presenza del processore Exynos.