Se a poche ore dall'annuncio di iOS 17, l'attuale versione del sistema operativo di Apple, iOS 16, è installato sull'81% di tutti gli iPhone, per Android le cose vanno in modo un po' diverso. Al 30 maggio 2023, l'ultima versione del sistema operativo di Google, Android 13, è infatti installata su circa il 14,7% degli smartphone Android attivi a livello globale.
ANDROID 13 CRESCE LENTAMENTE
Rispetto alla precedente rilevazione, pubblicata lo scorso aprile, questa percentuale è salita del 2,6%. Anche se questi numeri non sembrano essere particolarmente alti, si tratta comunque di un risultato tutto sommato positivo sotto diversi punti di vista considerando anche il fatto che Apple, a differenza dei produttori di smartphone Android (eccetto Google) ha il vantaggio di realizzarsi sia il software che l'hardware.
Android 11, la cui prima release è arrivata nel settembre del 2020, resta ancora la versione più diffusa a livello globale con una percentuale di installazione che scende dal 23.5% al 23.1%. Sul 17,8% (in calo rispetto al 18,5%) degli smartphone Android è invece ancora presente Android 10, la versione rilasciata da Google nel 2019. Android 12, rilasciata nel 2021, ha il 16,3%.
A completare il quadro che mostra quanto è effettivamente frammentato il sistema operativo di Google, Android 9 del 2018 è su circa il 12% degli smartphone, Android 8 del 2017 è sull'8,3%, Android 7 del 2016 sul 3% e Marshmallow, Android 6 del 2015, è sul 2.3% dei device. Fanalini di coda, Android 5 del 2014 con l'1,5% e Android 4.4 KitKat del 2013 con l'1,5.
TUTTE LE ALTRE VERSIONI IN CALO, TRANNE OREO
A differenza di Android 13, ovviamente, tutte le altre versioni sono in leggero calo. Solo Android 8 è salito di 1,6 punti percentuale. Sicuramente una crescita "anomala" di cui non sono noti i motivi. Attualmente, Google sta lavorando su Android 14 con la terza versione beta che dovrebbe essere rilasciata questo mese.
Piuttosto che a soddisfare la nostra curiosità, permettendoci di comprendere meglio quanti dispositivi Android attivi stanno eseguendo le ultime versioni del sistema operativo, questi dati sono sicuramente molto più utili agli sviluppatori che possono così stabilire al meglio la versione minima di Android da far supportare alle loro applicazioni tenendo conto della percentuale di dispositivi potenzialmente esclusi.
UNA CRESCITA POSITIVA
Considerando sia il vasto quantitativo di dispositivi Android in circolazione, sia la lenta velocità con cui alcune aziende rilasciano gli aggiornamenti, Google ha deciso deciso da un po' di tempo di riportare queste informazioni solo su Android Studio e di aggiornarle su base trimestrale anziché mensile. Android 13 è stata aggiunta lo scorso gennaio, a distanza di circa 5 mesi la lancio.
Rispetto alle versioni precedenti, il tasso di adozione di Android 13 sta crescendo ad un ritmo molto più rapido, non solo grazie ai Pixel di Google, ma anche grazie al rapido aggiornamento da parte di molti produttori, tra cui Samsung, OnePlus, Oppo e Realme.