Android 14 è solo la quinta versione dell'OS per diffusione, e sta per uscire Android 15

A distanza di appena qualche giorno, alla peggio settimana, dal lancio di Android 15, la versione immediatamente precedente è appena la quinta per diffusione: lo indicano i dati ufficiali diffusi da Google, aggiornati a fine maggio 2024 sullo stato dell’ecosistema, rilasciati soprattutto per permettere agli sviluppatori di farsi un’idea più precisa del tipo di ambiente in cui potrebbero essere installate le loro app.

Secondo i dati, è Android 13 il più diffuso, ma guardando un po’ meglio è sostanzialmente una corsa quasi a pari merito delle versioni uscite negli ultimi cinque anni, quindi dalla 10 alla 14. Le differenze per quote tra l’una e l’altra versione sono quasi trascurabili, comunque se vogliamo fare una classifica precisa la situazione è come segue:

• Android 13 (2022): 20,9%
• Android 11 (2020): 19%
• Android 12 (2021): 14,7%
• Android 10 (2019): 13,6%
• Android 14 (2023): 13%

L’andamento un po’ “a campana” della diffusione del sistema operativo è piuttosto normale e non dovrebbe stupire nessuno che conosca un minimo i suoi meccanismi - Google, ricordiamo, rilascia il codice sorgente di Android, non una build completa, che poi i produttori adattano e compilano per i propri dispositivi. In tutto questo un ruolo fondamentale lo giocano anche i chipmaker, che devono scrivere driver compatibili con le nuove versioni dell’OS.

Il fatto che Android sia disponibile in praticamente ogni fascia di prezzo e che non ci siano condizioni troppo severe sulle tempistiche di supporto software fa anche sì che tendenzialmente i dispositivi più economici vengano aggiornati meno; c’è anche molta discrepanza tra un produttore e l’altro; così nello stesso ecosistema si hanno smartphone che saranno aggiornati per ben otto versioni di Android e altri che, se va bene, ne riceveranno uno.