Tra le novità di Android 15 beta 2, seconda release per sviluppatori disponibile da poche ore, ne è emersa una davvero interessante. Nei Pixel impostati in inglese la si trova all'interno della sezione Vibration & haptics come Adaptive Vibration, che si fa presto a tradurre in Vibrazione Adattiva e intuirne lo scopo: regolare dinamicamente l'intensità della feedback a seconda delle circostanze.
Lo si può fare da tempo, di indicare al sistema il vigore della vibrazione a seconda delle proprie abitudini e preferenze, ma in questo modo rimarranno comunque delle circostanze in cui il feedback è troppo intenso o troppo debole. Con l'automatismo il problema viene (o dovrebbe venir) meno: il Pixel riconosce il contesto in cui si trova e tara l'intensità del feedback momento per momento, per non risultare inadeguato.
Se la "scossa" è troppo debole si rischia di perdere chiamate, messaggi e notifiche di vario tipo, di certo anche alcune importanti come ad esempio gli allarmi, se è troppo intensa invece si rischia di far più rumore con la vibrazione che con la suoneria, e almeno una volta è successo a chiunque di ricevere una chiamata con lo smartphone, in "vibra", poggiato su un tavolo, in un ambiente silenzioso.
Vibrazione adattiva
Regola automaticamente la vibrazione del tuo telefono sulla base dell'ambiente
Vengono utilizzati il microfono del tuo smartphone e altri sensori per determinare il livello di rumore e il contesto. Nessun dato verrà mai registrato.
L'animazione delle impostazioni che chiarisce il funzionamento di Vibrazione adattiva fa l'esempio del tavolo in cui l'intensità della vibrazione può essere ridotta al minimo, e l'esempio opposto del divano, in cui nessuna vibrazione, a causa di un materiale che le vibrazioni le assorbe molto bene, sarà mai troppo intensa. Non è chiaro quali sensori siano coinvolti, la speranza è che la novità possa funzionare bene non tanto adesso quanto su Android 15 stabile perché sembra una di quelle novità apparentemente di poco conto, ma che poi, nel quotidiano, si rivelano decisive o quasi.
Dalle prime informazioni che filtrano da chi ha installato la seconda beta di Android 15, pare che la nuova voce sia disponibile sia su Pixel 8 Pro che su Pixel 7 Pro, dunque non dovrebbe essere esclusiva dei modelli più recenti. Fun fact: l'ha portata alla luce il noto sviluppatore Mishaal Rahman, il quale ha confessato di aver visto in una precedente beta di Android delle righe di codice che suggerivano il debutto della vibrazione adattiva, ma di essersi convinto che fosse un qualcosa che Google avrebbe lanciato con i Pixel 9, a ottobre. Si sbagliava.