Android 15 potrebbe forzare le app a sfruttare meglio lo spazio a disposizione dello schermo

7 months ago 134

Avete mai desiderato che l'app che stavate utilizzando sfruttasse meglio lo schermo? Una pagina Internet o di un eBook, o anche solo il vostro video editor preferito: sono diverse le app che potrebbero gestire meglio gli ampi schermi degli smartphone odierni (a proposito di eBook, sapete quali sono le migliori app eReader su Android?).  

Android offre uno strumento per questo, chiamata modalità edge-to-edge, ma per approfittarne gli sviluppatori devono implementare nelle loro app delle API apposite che consentono di rendere trasparenti le barre di sistema, ovvero la barra di navigazione e la barra di stato. 

Ovviamente non tutti lo fanno, e magari non ha neanche senso farlo per tutte le app, ma a quanto pare Google sta lavorando a un modo per "forzare" la funzione a livello di sistema (qui sotto potete vedere in alto un'app con la modalità disattivata e sotto con la modalità attiva).

A scoprirlo, è stato Mishaal Rahman, che scavando nel codice dell'ultima beta di Android 14 QPR2 ha trovato appunto riferimenti a questa funzionalità, che richiederà semplicemente che un'app sia indirizzata all'ultima versione del robottino verde.

In pratica quando si aggiorna o si crea un'app, Google richiede che venga indicato un livello di API che corrisponde al sistema operativo per cui l'app sarà compatibile (per esempio Android 15 corrisponde al livello 35): la GrandeG ha uno strumento che consente agli sviluppatori di testare le loro app per l'ultima versione del sistema operativo, e quindi sapere non solo se avranno problemi, ma anche, aggiornandole, di essere compatibili con le novità del sistema. 

Man mano che le versioni di Android vengono rilasciate, poi, Google obbliga gli sviluppatori a supportare le API oltre un certo livello, e per esempio le app saranno obbligate ad avere come obiettivo le API di livello 35 entro il 31 agosto 2025. 

Rahman ha quindi scoperto che nella Beta 3 di Android 14 QPR2 è presente un cambiamento nella compatibilità del sistema chiamato EDGE_TO_EDGE_BY_DEFAULT, a cui è associata questa descrizione: "fai in modo che l'app vada edge-to-edge per impostazione predefinita se l'SDK di destinazione è VANILLA_ICE_CREAM o superiore".

Quindi se l'app è aggiornata per rivolgersi al livello API di Android 15 (Vanilla Ice Cream è il nome interno per Android 15), utilizzerà la modaltà edge-to-edge.

Rahman è riuscito ad attivare questa modalità per alcune app come Gmail e Keep, sia in modalità orizzontale (immagine in alto) che in modalità verticale (qui sotto) e, come potete vedere dalle immagini, con la modalità attiva le barre di sistema diventano trasparenti.

Detto questo, in alcuni casi gli elementi dell'interfaccia si sovrappongono alle barre di sistema con un effetto non proprio ottimale, e per questo motivo Google darà tempo agli sviluppatori di testare la loro app prima di rilasciarla. 

Attenzione, però. La presenza di questa funzione non implica che Google la implementerà per forza. Al momento questi sono strumenti in via di sviluppo e anche se la GrandeG sta lavorando attivamente allo sviluppo di strumenti per la modalità edge-to-edge come accaduto per l'API enableEdgeToEdge per supportare i fori delle fotocamere frontali, non è detto che questa funzionalità arriverà con Android 15 (o mai).

Non ci resta che attendere le prime build di anteprima di Android 15. 

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