Google sceglie di incrementare il livello di sicurezza di Android, il suo popolare robottino verde, con l'obiettivo di rendere più difficile ad app create con scopi poco nobili l'installazione sugli smartphone Android.
Queste novità sono attese con Android 15, la nuova versione di Android che è già disponibile sotto forma di Developer Preview e che il mese prossimo arriverà in beta pubblica per i Pixel. Nello specifico, non sarà possibile installare app create per versioni obsolete di Android.
Per versioni obsolete si intende app che sono state create per Android Marshamallow o versioni inferiori. In termini più tecnici, non sarà possibile installare app create con target SDK 23 o inferiori. La novità consiste nel fatto che con Android 14 non era possibile installare app create con target SDK 22. Significa quindi che con Android 14 è possibile installare app create anche per Android Marshamallow.
La scelta di Google ha ovviamente una motivazione di sicurezza. Android Marshmallow, e le versioni inferiori, includevano delle misure di sicurezza più blande relativamente alle app.
In pratica, significa che per gli sviluppatori malintenzionati è più semplice creare app per versioni di Android obsolete per tentare pratiche scorrette o illegali ai danni degli utenti.
Significa quindi che tramite app create per Android Marshmallow o versioni precedenti è più semplice immettere malware o mezzi che praticano phishing negli smartphone Android degli utenti. Sostanzialmente il motivo consiste nel fatto che queste versioni di Android non prevedono richieste di autorizzazioni specifiche per l'accesso alla memoria e ai file del dispositivo.
Questa novità è stata scovata nella Developer Preview 2 di Android 15, dove il target minimo per l'installazione delle app è SDK 24. Non sarà possibile installare le app create per versioni precedente nemmeno tramite sideload, ovvero tramite procedura manuale o da store di terze parti.